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TMW RADIO - Bia: "La FIGC intervenga: chi vuole la Serie A faccia la seconda squadra"

TMW RADIO - Bia: "La FIGC intervenga: chi vuole la Serie A faccia la seconda squadra"TUTTO mercato WEB
giovedì 25 marzo 2021, 19:55Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
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Giovanni Bia intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'agente Giovanni Bia è intervenuto in diretta durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. Si comincia dall'Italia: "Più che ottimista sono curioso di vedere all'opera questa squadra di giovani con tanta qualità, e a livello internazionale. Ci siamo qualificati agevolmente agli Europei in un girone molto facile, ora vedremo per il discorso Mondiale".

Come fare ad andare oltre la BBC?
"Bisognerà anche capire cosa vorrà fare il mister. Ci dimentichiamo che oltre le qualità, serve anche una grande esperienza a livello internazionale. Gli altri ne hanno poca, loro di battaglie ne hanno fatte, sia con l'Italia che con la Juventus".

Cosa l'ha colpita di Allegri nell'ultima intervista?
"La semplicità, sembrava al bar a parlare di calcio con amici. Ha riportato il gioco nella sua dimensione, quella che non tramonta mai, dell'abito grigio. Si va alla ricerca di qualcosa in più e diverso che non esiste. Max ha messo questa cosa meravigliosa in quella stupenda intervista".

In Serie A tanti allenatori non hanno vinto nulla.
"Proprio questo diceva Allegri in tv l'altra sera, si cerca l'isola che non c'è quando invece il calcio è semplice. Escono da Coverciano con idee meravigliose, e poi si scontrano con la realtà del risultato che in Italia è predominante. Manca programmazione. Vedo pochi allenatori di grande spessore, ma tanti giovani molto bravi: col giusto tempo e progetto calcistico possiamo creare i nuovi Allegri, Sarri e Ancelotti, ma solo se gli diamo tempo di lavorare".

Perderemo tanti pezzi in estate in Serie C?
"Purtroppo per me sì. Se non fanno una riforma generale, dalla A a cascata fino alla C, tantissime squadre in quest'ultimo campionato saranno costrette a chiudere, anche società di grande tradizione e pubblico. Deve intervenire la Federazione, non si fanno le cose che vedo fare negli altri paesi: ognuno pensa al suo portafogli, ma la Serie C ci vuole, e oggi non ha senso. Si fanno giocare per forza dei giovani che poi non avranno futuro... Sono d'accordo con fare due gironi di B, visto che abbiamo grandi piazze, e due di C, con chi potrà permetterselo. Devono intervenire dall'alto e obbligare la Serie A ad aiutare i più piccoli, o finisce tutto in malora. Fino a 10-15 anni fa la Serie C era un campionato meraviglioso, mentre oggi è imbarazzante per tristezza tecnica e calcistica".

La Juventus come unica squadra U23 rende l'idea del disordine?
"Torniamo sempre là, le seconde squadre non puoi farle facoltative, ma obbligatorie se vuoi giocare in Serie A. E lo stesso vale per il femminile. Ci sono numeri incontrovertibili: abbiamo l'86% di stranieri in Italia, e per me è follia. Anche in B ne vedo una marea, ed è perché sotto non abbiamo davvero più niente. Un tempo chi faceva la C spesso finiva anni dopo a giocare in Nazionale. Per me le seconde squadre sarebbero una cosa straordinaria, ma molti non le vogliono. Dobbiamo cambiare".

Sarri, Spalletti e Allegri: si sbilancia?
"Per me torneranno tutti e tre su panchine importanti, e mi auguro italiane e non stranieri, o perderemmo altri allenatori di grande spessore. Ora non è facile dire quali squadre, perché non si sa chi cambia o no: potrebbe esserci un bel giro tra cinque-sei allenatori".

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