TMW RADIO - Nappi: "Vlahovic non è un bomber, per fortuna della Fiorentina si è scoperto tale"


L'ex attaccante Marco Nappi è intervenuto in diretta a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando da Dusan Vlahovic: "Si diceva che non segnava e giocasse troppo lontano dalla porta, invece è un giocatore importante che si è sbloccato e sta facendo ottime prestazioni, oltre ai gol che sono importantissimi per la Fiorentina. Fortunatamente si è scoperto bomber e sta portando fuori i viola fuori da una zona pericolosissima. La bagarre però non è finita: domenica col Milan di Pioli sarà una battaglia molto dura".
Quand'è che un centravanti si dimostra tale?
"Se hai talento la butti dentro a qualsiasi età. Ok, Toni è esploso più tardi ma non credo che ci sia un'età alla quale si matura. Vlahovic però per me non è un classico bomber, l'ho sempre detto e continuerò a ripeterlo nonostante la tripletta al Benevento".
Rischiosa la mossa di cedere Cutrone a gennaio e togliergli di mezzo ogni concorrenza?
"A volte è pericoloso non avere nessuno dietro che spinge per giocare, però è come per il portiere: devi essere motivato sempre al mille per mille anche se la tua concorrenza è scarsa, mai adagiarsi sulla propria unicità. Dipende anche dal carattere che uno ha. Andiamoci cauti, però, ha segnato tre gol al Benevento che non vince dal 3 gennaio... Lui è già in una grande squadra, la Fiorentina non è il Crotone o il Benevento: ora lasciamolo tranquillo".
Il Genoa è fuori dalla zona retrocessione? Perché Scamacca è scomparso?
"In Italia è così, lo sappiamo: fai un gol e guadagni miliardi. Non so se siano già salvi, comunque: ieri il Torino ha dimostrato di poter fare punti con l'Inter, e la classifica è molto corta. Se il Parma riuscisse a vincere la prossima, diventerebbe tutto complicato: la cosa buona del Genoa è che in questo periodo in cui non crea molto almeno subisce poco, se non vince riesce comunque a pareggiare".
Per il Torino di Nicola sarà dura...
"Sì, molto. Ci ricordiamo della sua salvezza storica col Crotone, ma quando subentri non è mai facile. Puoi andare a tremila all'ora per conquistarti un posto quando arriva il nuovo allenatore, ma se non hai le qualità diventa comunque complicato poi".
L'Atalanta può rimontare col Real Madrid?
"Ci hanno abituato a partite clamorose, sono una squadra solida e capace di giocare uomo-contro-uomo a tutto campo. Se vincono tutti i duelli sono capaci di vincere con due-tre gol a Madrid, ma va detto che il Real è sempre il Real, se non sbaglio tra l'altro ritroveranno Benzema. L'Atalanta può stupirci, e me lo auguro: sono stato bene a Bergamo, e gli voglio bene".
Il Milan rischia di finire fuori dalle posizioni Champions?
"Spero di no per l'amicizia che ho con Stefano, ma soprattutto perché hanno dimostrato di saper cogliere tante vittorie nonostante l'assenza di Ibrahimovic e di tanti altri infortunati. Penso arriveranno tranquillamente tra le prime quattro, anche se il Napoli adesso è lanciato dopo questa vittoria".
