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TMW RADIO - Pusceddu: “Cagliari in crescita grazie a Mazzarri ed agli acquisti. Barak da big”

TMW RADIO - Pusceddu: “Cagliari in crescita grazie a Mazzarri ed agli acquisti. Barak da big”TUTTO mercato WEB
venerdì 4 marzo 2022, 21:23Altre Notizie
di Alessandro Di Nardo
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
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Vittorio Pusceddu ai microfoni di Niccolò Ceccarini
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È Vittorio Pusceddu, ex tra le tante di Cagliari e Fiorentina, uno degli ospiti di Stadio Aperto di oggi. Intervistato nel corso della trasmissione odierna, Pusceddu ha cominciato il suo intervento parlando proprio della squadra sarda: “Gli acquisti fatti a gennaio sono stati ottimi. In più sono stati messi in campo alcuni ragazzi che prima giocavano poco ed adesso stanno facendo bene. Mazzarri poi sta facendo molto bene ed ha trovato un gruppo che la ascolta”.

Lazio avvisata per la partita di domani quindi.
“La Lazio è un’ottima squadra: ha Immobile che segna praticamente sempre, poi altri grandi giocatori come Pedro. Certo che se non gioca come vuole Sarri ha problemi con chiunque”.

Nandez sta avendo però un rendimento altalenante, in che posizione lo preferisce?
“Io l’ho visto giocare sia in mezzo al campo che come tornante. Con la sua corsa può fare tutto, in qualsiasi posizione riesce a fare bene. Purtroppo quest’anno, un po’ per il Covid ed un po’ per alcuni problemi fisici, non sta rendendo a pieno. Speriamo rientri a pieno regime a breve”.

Da ex giocatore, ci racconta come si può reagire a un episodio come l’autogol di Venuti?
“Mi dispiace molto. Ho visto le immagini e si è visto quanto ci tiene a quella maglia. Purtroppo sono cose che succedono, si può sbagliare anche un rigore ai mondiali. Sicuramente era una partita importante, però c’è ancora il ritorno e se la Fiorentina gioca come all’andata può togliersi alcune soddisfazioni”.

Piatek-Cabral è una coppia che può coesistere?
“Penso di sì. Sono sicuramente due ottimi attaccanti, Cabral ha una grande forza fisica ma ancora non conosce bene il gioco di Italiano. Piatek è già stato in Italia e si è ambientato prima e non sta facendo rimpiangere un giocatore del calibro di Vlahovic”.

Domenica c’è Fiorentina-Verona, una partita che si preannuncia spettacolare.
“Sulla carta per quello che stanno dimostrando le due squadre dovrebbe essere una partita interessantissima a livello di gioco e di spettacolo. Tutte e due le squadre giocheranno per vincere e ci sono tanti giocatori interessanti, oltre a due degli allenatori che stanno facendo meglio”.

Qual è il giocatore del Verona che consiglierebbe ad una big?
“Simeone è un giocatore interessante, però ha alcune pause di rendimento. Non so se è un giocatore che può giocare in grandi club. Invece credo che Barak sia pronto per una big”.

Il Torino sta proponendo comunque un bel calcio.
“Certo, magari non sono spettacolari come altre squadre ma è una squadra dura, che non lascia respirare nessuno. Juric sotto questo aspetto è un allenatore perfetto per il Torino. Anche Dionisi se la sta cavando molto bene. Fa piacere che certi allenatori mostrino questo tipo di calcio”.

Venendo alla lotta scudetto: il Napoli può essere la favorita?
“Non credo sia ancora a livello di Inter e Milan a livello di gioco, anche se il Napoli ha dei giocatori importantissimi. Poi c’è la Juve che si sta avvicinando piano piano e l’Inter che gioca con la Salernitana in una partita che non sarà certo semplice. Non sarà una partita facile. L’Inter è in un periodo in cui fa fatica a buttarla dentro, poi magari se azzeccano la giornata gliene possono fare quattro”.

La Juventus è comunque in netto svantaggio in classifica.
“Sì certo, però la Juventus sta facendo risultati con tutte, mentre le altre stanno tutte pareggiando. Mancano ancora dieci partite, trenta punti non sono pochi. Poi c’è ancora lo scontro diretto con l’Inter in casa della Juve. Il Milan ha pareggiato due partite che doveva vincere e può essersi giocato una bella fetta di campionato”.

Se l’aspettava questa stagione deludente del Genoa?
“Io credo che il Genoa sia una delle candidate a retrocedere. Anche col cambio di allenatore non ha trovato la marcia in più per trovare una vittoria. Se non sei riuscito in tre/quarti di campionato è difficile che nelle ultime dieci partite possa fare bottino pieno. Io credo che fino all’Empoli siano tutte in ballo, anche gli azzurri stavano facendo un ottimo campionato ma adesso stanno facendo un po’ di fatica”.

Ultima domanda sulla Nazionale: Mancini può star sereno per gli spareggi?
“Mancini secondo me è preoccupato. Ci sono giocatori importanti come Barella che sono in debito di ossigeno. In più non avrà Chiesa che si è fatto male. Mancini non dormirà sogni tranquilli anche se la partita con la Macedonia del Nord è abbordabile”.

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