Torino, Vanoli: "Vinto una partita con il DNA da Toro. Oggi non siamo stati belli"

Il Torino continua a volare e supera di misura il Venezia. La squadra di Vanoli, grande ex di giornata, fatica più del previsto ed espugna il Penzo grazie alla rete in extremis di Saul Coco, grande protagonista di questo avvio di stagione. Protagonista del match è stato anche Vanja Milinkovic Savic che con le sue parate, soprattutto nel primo tempo, ha tenuto a galla i suoi.
Al termine del match, ai microfoni di DAZN, ha parlato Paolo Vanoli, tecnico del Torino. Queste le sue parole.
"Oggi abbiamo superato la prova con un voto basso, dobbiamo aumentare il livello con le piccole. Faccio i complimenti ai ragazzi perché l'allenatore pretende sempre di essere belli ma queste partite si vincono anche con il DNA del Torino".
Come mai non siete partiti da dietro?
"Ci vuole del tempo per dare una mentalità a dei giocatori, quello che non deve mancare è il carattere. Le due punte sono sempre state da solo, si aprivano tanto e occupavano lo spazio per la mezz'ala, abbiamo attaccato poco la profonditi. Bisogna migliorare nell'ultimo terzo di campo. Con l'Atalanta abbiamo speso tanto e ci aveva spremuto quella partita".
Se lo aspettava cosi forte Coco?
"Sul mercato abbiamo lavorato bene. Da quando sono arrivato ho richiesto determinate caratteristiche e con il direttore abbiamo scelto i giocatori. Saul si è presentato bene in un campionato difficili. Sia lui che Adams, come gli altri darannouna grossa mano alla squadra".
Ha imposto un obiettivo di gol a Ilic e Ricci?
"Ilic ha già segnato. Il mio gioco passa tanto dalle mezz'ali e pretendo tanto da loro, come dai quinti".
