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Udinese, Silvestri: "Speravo di avere una chance in Nazionale. Devo lavorare di più"

Udinese, Silvestri: "Speravo di avere una chance in Nazionale. Devo lavorare di più"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 25 gennaio 2022, 14:53Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Ospite di Udinese Tv, il portiere bianconero, Marco Silvestri, ha parlato del momento dei friulani. Queste le sue parole: "Quello appena passato è stato un periodo molto complicato perché il covid ci ha colpito pesantemente e ci ha penalizzato molto. Abbiamo giocato una partita, quella contro l’Atalanta, in condizioni assurde. Adesso siamo pronti per lavorare tutti assieme".

Come valuta il momento dell'Udinese?
"A mio avviso abbiamo giocato una bella gara contro la Lazio, è stato un peccato uscire in Coppa Italia. Potevamo giocarcela ai rigori. Quello contro il Genoa è stato un punto molto importante. Abbiamo giocato contro una squadra che solo alcuni giorni prima aveva preso sei goal contro la Fiorentina però il Genoa che abbiamo affrontato noi era una squadra totalmente diversa. Il cambio allenatore da sempre una scossa alla squadra".

Come va la sua stagione?
"Le parate contro il Genoa sono quelle che mi sono piaciute di più, la seconda a mio avviso la migliore. Sono state parate importanti perché hanno permesso di mantenere il risultato sullo 0 a 0".

Cosa pensa di Cioffi?
"Dal mio punto di vista l’impatto con Cioffi è stato positivo, ci ha dato grinta e voglia di lottare per questa maglia facendoci capire che nessuno regala niente nel calcio, soprattutto in Serie A. La squadra ha cambiato atteggiamento".

È felice all'Udinese?
"A Udine lavoriamo molto bene, ci sono preparatori di altissimo livello. Io sono stato fortunato perché ho avuto allenatori forti durante tutta la mia carriera. Attaccare la palla non capita spesso però quando bisogna farlo è spettacolare. In certi casi è l’unica soluzione, contro il Genoa a mio avviso è stato il gesto tecnico giusto al momento giusto. La sintonia nel gruppo è fondamentale. Sia Padelli che Santurro sono due ragazzi forti".

Pensa a una chiamata di Mancini?
"Penso molto alla Nazionale. Pensavo di avere qualche possibilità ma probabilmente devo lavorare di più. Sono stato in Nazionale una volta, a settembre dello scorso anno, ed è stato molto bello. È per questo che è stato difficile da sopportare il non essere stato convocato. Io continuerò a lavorare per coronare questo mio sogno".

Che momento vivete?
"La sosta arriva al momento giusto perché abbiamo bisogno di lavorare. Dobbiamo integrare Marì e Benković perché hanno bisogno di lavorare con noi e conoscere il gruppo. Durante la seconda metà della stagione dobbiamo fare di più rispetto al girone d’andata perché abbiamo le qualità. Il clean sheet è un risultato che arriva da tutta la squadra. Il portiere può salvare in alcune situazioni ma in altre non può fare niente. Clean Sheet vuol dire che la squadra ha lavorato bene dal punto di vista difensivo, è un risultato importante perché arriva da tutti. Arrivare alla doppia cifra sarebbe importante".

Cosa pensa del mercato?
"Marì e Benković mi hanno fatto un’ottima impressione, sono arrivati con grande spirito. Pablo ha una grande esperienza, Filip una fisicità grandiosa".

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