Zoff: "Gattuso darà equilibrio all'Italia, ma servono giocatori forti. E noi ne abbiamo pochi"

La Nazionale delude e uno come Dino Zoff non può ignorare un tema del genere. L'ex portiere ha vinto un Mondiale nell'82 con l'Italia e al Corriere dello Sport spiega perché non basterebbe lo spirito che avevano loro a guarire gli Azzurri, che rischiano ancora una volta di non qualificarsi al Mondiale: "Magari bastasse solo quello, il calcio non sarebbe uno sport, ma una preghiera. La verità è che ci vogliono i calciatori forti e noi ne abbiamo pochi. Il campionato non aiuta i selezionatori, visto che in Serie A ci sono sempre più stranieri".
Non creiamo più talenti o non diamo loro le opportunità giuste?
"I talenti non si formano, nascono. Per una serie di fattori non succede più. I giovani possono scegliere tra molti più sport, i genitori sono opprimenti, le scuole calcio deprimono la tecnica a favore della tattica e non si gioca più per strada. E poi facciamo meno figli. Nel '60-'70 il mio Friuli Venezia-Giulia dava 12 calciatori alla Serie A, ora credo 2-3".
Gattuso cosa potrà dare da commissario tecnico?
"Equilibrio. In Norvegia siamo andati a fare il Barcellona… E loro ci hanno fatto l'Italia: tre contropiedi, tre gol. L'importante è che si ritrovi un po' di ambizione".
