Cittadella, Gorini: "Un piacere ritrovare Venturato. Ma in campo penso a battere la SPAL"

“Ritrovo il mister, con cui siamo stati insieme 6 anni. In campo sarà battaglia ma prima e dopo un piacere. Ho imparato tanto e mi ha insegnato tanto, Roberto Venturato ha valori umani molto importanti. Non gli manderò nessun messaggio, prima della partita. A volte lo sport è crudele e ti mette di fronte gli amici, ma noi cercheremo di vincere, poi a fine partita amici come prima": nella conferenza che anticipa la gara contro la SPAL, esordisce così il tecnico del Cittadella Edoardo Gorini. Appunto vice di Roberto Venturato, ora tecnico degli estensi, fino alla passata stagione.

Il tecnico dei veneti, come riporta trivenetogoal.it, ha poi parlato più in generale: "Una nota sulla SPAL? Non mi aspettavo le difficoltà. Ha giocatori importanti, ma magari non è stato ancora sufficiente il tempo per far assimilare alla squadra le idee. Penso che le difficoltà riscontrate siano dovute al poco tempo per lavorare, visto che Venturato è bravo a trasferire le sue idee a livello comunicativo. Con la Ternana sono stati devastanti".

Andando poi alla sua squadra: "Non rientrano né Danzi, né Ciriello e neppure Okwonkwo. Ma il nostro punto di forza è la nostra idea di calcio, per questo abbiamo, forse, un vantaggio. I nuovi? Sono aiutati dai ‘vecchi’ a inserirsi in fretta. A Cittadella i nuovi arrivati sono giunti qui con grande disponibilità, e sono felice di come sta andando: nelle ultime partite abbiamo subito meno gol, siamo ai vertici per le partite clean-sheet. Non dipende solo dalla difesa, ma dell’atteggiamento di tutta la squadra. Se riusciamo a essere aggressivi e compatti, riusciamo a essere avvantaggiati. Le critiche nei momenti difficili? Da una parte ci hanno aiutato. Credo però che le vittorie col Lecce e col Frosinone ci abbiano dato consapevolezza. Poi, sicuramente abbiamo buttato via molti punti: Cosenza, Vicenza, per dirne alcune. Vuol dire che abbiamo fatto errori. Sono cose che metti in contro e fanno parte della crescita. Prima cresci, più te la puoi giocare".

Conclude con una nota sul tour de force che sta toccando alla B: "Inevitabile far ruotare i giocatori. L’obiettivo è coinvolgere tutti. Una situazione anomala. In queste due partite è stato più un vantaggio che uno svantaggio".