Gallo, stella emergente del Lecce: "A gennaio potevo salutare. Mi hanno convito Corini e Corvino"

Una prima parte di stagione vissuta da spettatore nella panchina di Eugenio Corini, tecnico del Lecce. Poi, con l'arrivo del nuovo anno, qualcosa è cambiato e Antonino Gallo, terzino sinistro classe 2001, si è conquistato il suo spazio tanto da essere adesso il titolare della fascia. Oggi il ragazzo di Palermo si è raccontato nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno: “A inizio anno ero la terza scelta dopo Calderoni e Zuta e non trovavo spazio. A gennaio sarei potuto andare via, ma Corini e Corvino mi hanno convinto a restare prospettandomi una crescita a 360 gradi. Poi l’infortunio di Calderoni ha cambiato un po’ le cose anche per me. Sono entrato contro l’Empoli e ho fatto bene, da lì ho iniziato a giocare e ripagato la fiducia di tutti. Ora avanti con umiltà”.
Gallo poi parla dell'obiettivo del club salentino: la promozione diretta in Serie A: “Abbiamo tutte le caratteristiche per farlo, siamo una piazza forte e attrezzata. Dobbiamo soltanto stare zitti e pedalare ogni giorno, come ci ripete sempre il mister sia nei momenti negativi che in quelli positivi. Contro Entella e Reggiana abbiamo fatto delle partite straordinarie, anche se nel primo caso la palla non è voluta entrare. Se giochiamo così, possiamo mettere in grossa difficoltà chiunque”.
