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Reggiana, Alvini: "Credo nella squadra, ma c'è rabbia per come è maturato il ko"

Reggiana, Alvini: "Credo nella squadra, ma c'è rabbia per come è maturato il ko"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 13 marzo 2021, 18:56Serie B
di Lorenzo Carini

Massimiliano Alvini, tecnico della Reggiana, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara persa 3-0 allo "Zini" contro la Cremonese: "Ci sarebbe da parlare dell'espulsione, prima di questo momento la squadra era padrona del campo. Rimasti in dieci, abbiamo preso gol su un errore nostro e poi abbiamo fatto tutto il primo tempo con occasioni per pareggiarla; nella ripresa abbiamo subito una rete in avvio su un altro errore e da qui la partita si è complicata. Giocare in dieci è diventato complicato alla distanza, noi abbiamo fatto fatica".

Come mai ha sostituito Gyamfi? Perché non ha utilizzato Radrezza e Ardemagni dal 1'?
"Gyamfi si è fatto male in occasione di un calcio d'angolo, non era in grado di continuare. Per quanto riguarda l'attacco volevamo uno come Mazzocchi per allungare la loro linea difensiva e nel mezzo, visto che giochiamo tante partite, ho fatto una normale rotazione: tutto qui, non ci sono altri motivi".

In prospettiva futura, è preoccupato dopo quanto visto oggi?
"La squadra è partita bene, ha avuto un paio di situazioni per fare gol ma poi dall'espulsione è cambiato tutto: non posso giudicare la prestazione in modo negativo come domenica, sapevamo ciò che c'era da fare e che il percorso sarebbe stato questo. Fino all'ultimo sarà battaglia per riuscire a salvarci".

C'è un problema di tenuta mentale nella squadra?
"Non è un problema di questo tipo. Purtroppo l'espulsione di Libutti ci ha complicato le cose, non credo che abbia inciso l'aspetto mentale: i ragazzi hanno messo tutto in campo per riscattare la sconfitta di Lecce. Il primo tempo è stato positivo nonostante l'inferiorità numerica, eravamo convinti di far bene anche nella ripresa ma la rete subita in avvio ci ha penalizzati: la squadra ha perso fiducia, non dovrebbe succedere. Non sono scontento, la sfida si è complicata nel momento in cui l'avevamo in mano: il rosso forse è stato affrettato, dovrei rivederlo".

La squadra non si è ripresa dalla batosta col Lecce?
"Oggi eravamo in palla e in fiducia, siamo partiti bene ed eravamo completamente in partita fino al rosso di Libutti. I ragazzi sa cosa devono fare, quando le sfide si complicano poi viene fuori un risultato pesante che può lasciare qualche strascico in futuro".

Si nota una mancanza di continuità di risultati, cosa ne pensa?
"La mancanza di risultati è venuta nelle ultime due partite. A Venezia abbiamo perso una partita che poteva andare diversamente, col Lecce abbiamo giocato malissimo: ci siamo complicati la strada nelle ultime settimane, venivamo da un ciclo importante. C'è un calo di continuità, però io credo nella squadra e in ciò che fa: sono convinto che riusciremo a centrare l'obiettivo salvezza, anche se c'è rabbia e rammarico per come è maturata la sconfitta di oggi. Dal punto di vista dell'impegno e del sacrificio non devo rimproverare niente".

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