Salernitana, Castori: "Peccato per il rigore, potevamo vincere"

Amarezza nelle parole di Fabrizio Castori, al termine del pareggio tra la sua Salernitana e il Vicenza all'Arechi. Il trainer granata ha commentato con rammarico al termine dei novanta minuti, soprattutto in riferimento al rigore sprecato da Tutino. Queste le dichiarazioni di Castori raccolte dai colleghi di TuttoSalernitana.com: "Mi dispiace, la partita si poteva vincere. L'impegno c'è stato: siamo andati anche in vantaggio, ma ci hanno ripreso subito, con un eurogol di Giacomelli. Peccato per il rigore sbagliato perché avrebbe cambiato l'epilogo dei novanta minuti. Attualmente siamo meno realizzativi perché soltanto nel primo tempo ci siamo trovati due volte davanti al portiere, ma non siamo riusciti a mettere la palla dentro. Questo è il calcio: ripeto le occasioni che creiamo devono essere sfruttate perché poi le partite si mettono male. Ultimamente stiamo faticando, ma non dobbiamo scordarci la grande partenza che abbiamo avuto: il girone d'andata è stato quasi perfetto e ci ha permesso di restare in certe posizioni di classifica. Questo è il momento di restare concentrati e soprattutto dobbiamo concedere meno all'avversario. Però questi periodi ci possono stare in un'annata. Non dobbiamo svegliarci perché non stiamo dormendo. Il campionato è cresciuto di livello, tutte le squadre hanno un andamento equilibrato e ogni partita in Serie B può nascondere un'insidia. Comunque noi cerchiamo sempre di fare la nostra prestazione.
Il Vicenza è stato pericoloso, ha preso una traversa, ma ripeto anche noi ci siamo trovati tre volte, incluso il rigore, davanti al portiere. Jaroszyński ha risposato: se giocano sempre gli stessi a fine anno non ci arriviamo. Cicerelli è un calciatore che crea squilibrio, ma le condizioni del campo non erano per lui. L'ultima mezzora era il tempo giusto per una giocata, per una sua invenzione, ma ha sofferto come gli altri. Anderson si stava riscaldando poi siamo andati in vantaggio e non ci serviva più uno con le sue caratteristiche. Gondo è entrato bene, ha dato il suo contributo. Djuric ha disputato finora un campionato di alto livello, giusto che in questo momento paghi un po' di fatica. Gyomber super, ma anche Mantovani bene: erano i più freschi perché a Pisa non scesi in campo. Aya, bravo a fare gol: ha interpretato bene il suo ruolo. Oggi ci volevano calciatori tosti e lui è uno di questi. Ci aspettano appuntamenti importanti, il calendario è sempre difficile. Giocare in casa o fuori è relativo: ormai senza spettatori il fattore pubblico passa in secondo piano. I rigori si segnano o si sbagliano...".
