Serie B, Cittadella-Benevento: brividi al Tombolato, giallorossi obbligati a vincere

Qualche anno fa il Cittadella andò a vincere 3-0 a Benevento conquistando la finale playoff. Oggi, invece, la sfida tra i granata del Nord e i giallorossi di Vigorito è di fondamentale importante per evitare la retrocessione diretta. La formazione di Agostinelli non ha scelta: un eventuale ko potrebbe significare serie C aritmetica. Viceversa, con un calendario in discesa, Ciano e compagni potrebbero sperare nel miracolo e alimentare le residue speranze. Il Cittadella, dal canto suo, è reduce dal pareggio di Bari che ha restituito un minimo di ottimismo in più. Dirigerà l'incontro il signor Sacchi di Macerata
COME ARRIVA IL CITTADELLA
"Affrontiamo un avversario obbligato a vincere, dobbiamo prepararci alla battaglia" ha detto ieri in conferenza stampa il tecnico Roberto Gorini, consapevole che oggi un eventuale passo falso potrebbe avere effetti deleteri per la classifica e per il morale. Tutti convocati per vivere in simbiosi il momento più delicato della stagione e, forse, della storia recente dei veneti. Nell'elenco ci sono anche Frare e Asencio, non ancora al 100% e destinati a partire dalla panchina. Possibile si riparta dallo stesso undici di Bari, l'unico dubbio riguarda Maestrello che ha segnato un gol determinante e potrebbe essere ripagato con una maglia da titolare. Imprescindibile Antonucci in attacco, al suo fianco Magrassi è favorito su Embalo. Scelte fatte negli altri reparti, sarà fondamentale l'esperienza di gente come Salvi, Perticone, Branca e Vita che proveranno a trascinare compagni e ambiente in un autentico spareggio salvezza.
COME ARRIVA IL BENEVENTO
Out Capellini, La Gumina, Lucatelli, Pastina, Simy e Glik, quest'ultimo appiedato per un turno dal giudice sportivo dopo il giallo rimediato contro il Parma. Agostinelli potrebbe proporre un più offensivo 3-4-1-2, con Farias alle spalle del tandem Pettinari-Ciano. L'ex Frosinone è il calciatore più in forma della rosa e sta provando a trascinare i giallorossi verso una salvezza che, classifica alla mano, sarebbe quasi miracolosa. In mediana imprescindibili Acampora e Schiattarella, qualora Improta e Foulon fossero confermati sulle fasce è possibile l'arretramento di Letizia come braccetto destro nella retroguardia a tre, completata da Leverbe e Tosca. Tra i pali dovrebbe esserci il ritorno del grande ex Paleari.
