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TMW - Brescia, Clotet: "Serie B come la Championship. Esonero? Conosco Cellino, c'è sintonia"

TMW - Brescia, Clotet: "Serie B come la Championship. Esonero? Conosco Cellino, c'è sintonia"TUTTO mercato WEB
lunedì 19 dicembre 2022, 21:23Serie B
di Giacomo Iacobellis
fonte Dal nostro inviato, Lorenzo Marucci

Pep Clotet, allenatore del Brescia, è intervenuto ai microfoni di TMW a margine del Trofeo Maestrelli. Queste le sue dichiarazioni, a partire dal campionato delle Rondinelle e dall'esonero sfiorato nelle ultime ore: "È la terza volta che lavoro con Cellino, siamo in sintonia sul programma e parlo con lui ogni giorno. Conosciamo il potenziale della nostra squadra, così come il fatto che abbiamo giocatori giovani che devono crescere. L'obiettivo, fin dall'inizio, è stato quello di salvarci e mantenere la categoria. Sono d'accordo poi sul cercare di ottenere sempre il massimo. Vogliamo fare il meglio possibile, migliorarci restando sempre uniti".

Che Serie B sta vedendo quest'anno?
"Questa Serie B mi ricorda molto la mia esperienza in Championship, è una lega dove tutti possono perdere o vincere contro chiunque. Dopo la prima sosta tutti si sono riorganizzati, purtroppo tanti colleghi hanno perso il lavoro e lasciato le loro squadre. Si vedono diversi pareggi ed è molto difficile fare punti. Credo che tutte le squadre avranno il loro momento con una striscia di due-tre vittorie consecutive. La lotta sarà viva fino alla fine, sia in chiave promozione sia in chiave retrocessione".

In Inghilterra è stato proprio lei a far esordire fra i professionisti Jude Bellingham (col Birmingham a soli 16 anni). Come l'ha visto al Mondiale?
"Ho sempre creduto molto in Jude. Ha giocato 42 partite di Championship con me a soli 16 anni, dimostrando che non aveva limiti. Lo sta dimostrando ancora oggi, in ogni gara che gioca. Vedo ancora lo stesso calciatore di personalità, cuore, ambizioni e tecnica che ho conosciuto. È stato così anche al Mondiale".

Si aspettava invece l'eliminazione della Spagna contro il Marocco?
"Penso che la Spagna abbia fatto il gioco che voleva fare, ho visto una bella vicinanza fra squadra e ct. Ha perso una partita che poteva vincere, quella col Marocco. Questo tipo di calcio però è la strada giusta, ci sono tanti giocatori giovani e dal grande futuro. Dobbiamo tutti accettare quello che è successo, può succedere di perdere una partita del genere. La cosa che conta è perseguire la crescita dei giovani talenti, da allenatore sono convinto che sia la strada giusta per tutto il calcio e non solo per la Nazionale spagnola".

Cosa pensa del Mondiale di Amrabat e compagni?
"Il Marocco mi ha sorpreso molto, da Amrabat agli altri suoi compagni. Ho visto un'idea di calcio che sapeva da dove veniva e anche dove voleva arrivare, con velocità, intensità e qualità, senza pressioni. Per il Marocco è stato un Mondiale grandioso".

(Interviste video)
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