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Dal caso Krollis ai cambi in panchina, fino alla penalizzazione: la Triestina evita di poco la D

Dal caso Krollis ai cambi in panchina, fino alla penalizzazione: la Triestina evita di poco la DTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 15:04Serie C
di Claudia Marrone

Un playout, un playoff e ora un nuovo playout, dove ci si è accontentati di un doppio 0-0 contro il neo promosso Caldiero Terme, peggio posizionato in classifica e quindi penalizzato sotto questo aspetto; la Serie C, però, è salva. Non basta però questo a definire positiva la stagione della Triestina, che ha evitato di un soffio la Serie D a margine di una stagione salvata solo dal ritorno in panchina di mister Attilio Tesser: e non si dica che non è così.

Il culmine ultimo dell'annata, è stata la penalizzazione che ha cambiato le carte in tavola del campionato, riducendo il gap dal penultimo posto della graduatoria e obbligando quindi gli alabardati a giocarsi tutto agli spareggi; sì, dobbiamo riconoscere che senza la penalità non ci sarebbe stato il playout, ma non ci si può appigliare a questo, perché a livello tecnico qualcosa - o più di qualcosa - non ha funzionato. Quando Tesser è tornato in terra giuliana, a novembre, la squadra era schiantata all'ultimo posto in classifica con soli sette punti (il navigato allenatore ha compiuto una mezza impresa, in quattro giornate aveva già collezionato più punti di quelli trovati al suo arrivo), a dimostrazione di quanto la stagione fosse di per sé già deleteria; quattro allenatori, che diventano tre se si toglie Geppino Marino ad interim, e le scelte poco felici di Michele Santoni e Pep Clotet, che non hanno approcciato nel modo giusto un complesso torneo come quello di Serie C.

E che dire del caso Raimonds Krollis? Durante la partita di campionato contro la Giana Erminio, l'attaccante, per un fallo insensato su un avversario, rimediava l'espulsione, facendo infuriare Clotet che, lasciando l'area tecnica, andava a strattonarlo a favor di telecamera, con il club che si diceva poi pronto ad adottare "le misure necessarie per valutare adeguatamente la situazione e garantire un ambiente adeguato per i nostri giocatori che rispecchi gli standard desiderati". Seguirono le scuse del trainer catalano, ma furono un palliativo, il vaso era ormai traboccato. Anche questo, indizio di un'annata nata storta, per la quale la tifoseria ha messo più volte sotto accusa il Dg Alex Menta.

A ogni modo, con una C ancora in tasca, si può iniziare a progettare la stagione ventura. Con premesse che devono però essere necessariamente molto diverse.

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