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Picerno, Greco: "Abbiamo costruito una rosa importante, è un gruppo motivato"

Picerno, Greco: "Abbiamo costruito una rosa importante, è un gruppo motivato"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:04Serie C
di Daniel Uccellieri

Il direttore generale della AZ Picerno, Vincenzo Greco, è stato intervitato da Tuttoc.com:

La squadra ha abbondanza in tutti i ruoli, è contento del lavoro fatto?
"Assolutamente, siamo pienamente soddisfatti della rosa che abbiamo: quella che abbiamo visto oggi, quella che abbiamo visto nei giorni precedenti. Non dovremo fare nessuna operazione in entrata o in uscita. Rimane solo da chiudere il trasferimento di Pagliai: penso che nelle prossime ore decideremo, insieme con il calciatore, quale sarà la destinazione migliore."

L’ultimo colpo è stato il ritorno di un giocatore simbolo di questa squadra come Santaniello. Quanto è stato importante il suo arrivo, anche per lo spogliatoio?
"Santaniello è un giocatore che a Picerno ha fatto particolarmente bene, qui ha avuto la possibilità di lanciarsi nel calcio professionistico. Deve tanto al Picerno e il Picerno è riconoscente per quello che ha fatto negli anni passati. C’è un rapporto di stima e rispetto reciproco. È un calciatore che nel nostro contesto può dare un contributo importante, non è ingombrante: come sapete abbiamo puntato tanto su Santarcangelo e Abreu per l’attacco, e quindi Santaniello va a completare un reparto già solido, senza rompere gli equilibri. Si è integrato bene con il gruppo e siamo contenti di questa operazione."

Il reparto offensivo è numeroso: come si gestisce così tanta abbondanza?
"Abbiamo costruito una rosa importante, composta da calciatori di qualità, ognuno con caratteristiche ben precise che permetteranno al mister di avere più soluzioni durante il campionato. Questa è una squadra che può giocare con più moduli e sistemi di gioco, in base a ciò che sceglierà l’allenatore. C’è una sana competizione, come deve esserci in ogni spogliatoio. La nostra bravura sta nel saper gestire i gruppi: non abbiamo mai avuto problemi interni e siamo consapevoli che anche quest’anno sarà così. È un gruppo motivato, tutti hanno obiettivi chiari da raggiungere. Sono convinto che nel corso della stagione tutti avranno spazio e minuti, e questo alimenterà la competizione e la voglia di guadagnarsi un posto da titolare. Meglio avere un giocatore in più in attacco che uno in meno."

Davanti capitan Esposito sta disputando la tredicesima stagione con questa maglia, una rarità nel nostro calcio.
"Esposito è il nostro capitano e quest’anno più che mai sembra un giocatore nuovo, stimolato e con un grande senso di responsabilità verso il Picerno. Dopo tanti anni qui, si sente una guida per i ragazzi che arrivano ed è un esempio per tutti, nello spogliatoio e in campo. Si allena sempre a ritmi alti, ha un atteggiamento positivo ed è totalmente coinvolto nel nuovo progetto tecnico. Deve essere il punto di riferimento per tutti i calciatori del Picerno."

Il Picerno ha completato la rosa in anticipo rispetto a tante altre squadre. Quanto vi ha aiutato questa gestione?
"Noi operiamo così: già alla chiusura del mercato invernale iniziamo a pensare alla squadra dell’anno successivo, avviando contatti con procuratori e valutando profili. Già a metà giugno la squadra era completa per l’85% e infatti in ritiro il mister aveva già 23 giocatori, con tanti volti nuovi. Poi sono arrivati Bocic e Santaniello, e abbiamo dato al mister la possibilità di lavorare da subito con l’organico al completo. Per noi il ritiro serve proprio a questo: a trasmettere i principi di gioco e ad amalgamare il gruppo. Siamo contenti del lavoro fatto, anche se a volte negli ultimi giorni di mercato possono crearsi occasioni interessanti. Non è il nostro stile rincorrerle: preferiamo programmare. Continueremo su questa linea finché ci sarà data la possibilità di operare."

Il debutto in campionato è stato positivo, nonostante il pareggio. Che sensazioni vi lascia l’esordio?
"Noi portiamo avanti un progetto tecnico chiaro, volto al calcio offensivo e propositivo: vogliamo sempre cercare di dominare le gare. Anche nelle prime uscite ufficiali si è vista questa mentalità, che la squadra ha fatto sua. Siamo soddisfatti: vedo un gruppo fresco, dinamico, con gamba e qualità, capace in qualsiasi momento di inventare giocate decisive. È una squadra nuova, con tanti innesti, ma sono convinto che col tempo ci regalerà soddisfazioni e farà prestazioni importanti, come già dimostrato."

Tra i giovani che negli ultimi anni il Picerno è riuscito a valorizzare c’è sicuramente Pagliai, oggi qual è la sua situazione?
"Pagliai è un calciatore importante. Gli abbiamo dato l’opportunità di crescere e di esprimere le sue qualità. Ora è arrivato il momento in cui deve avere un’occasione significativa per dare una svolta alla carriera. Stiamo valutando insieme le opzioni, che devono soddisfare sia lui che la società. Ci sono squadre di Serie C interessate. La Serie B, invece, non la vedo percorribile: le proposte arrivate non soddisfano l’AZ Picerno, anche se possono andare bene al giocatore per categoria o ingaggio. Noi vogliamo realizzare una plusvalenza che valorizzi il percorso fatto con lui, che possa gratificare il lavoro di tutti gli elementi che hanno accompagnato la crescita del giocatore nella nostra realtà. Più probabile, dunque, un trasferimento in una società di Serie C."

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