Nadim annuncia l'addio al Milan. E non risparmia una frecciata all'allenatrice Bakker

L’avventura di Nadia Nadim al Milan si è conclusa definitivamente dopo che a inizio anno la calciatrice danese si era trasferita all’Hammarby a causa dei contrasti con l’allenatrice Suzanne Bakker. La classe ‘88 infatti ha annunciato sui propri canali social il divorzio dal club rossonero a cui era legata da un altro anno di contratto.
“Grazie Milan! Voglio ringraziare il club, in particolare il sig. Cardinale, Zlatan Ibrahimovic, Elisabet Spina, Fabio Vezzoli, Tania Moreno, e Davide Corti e il suo staff. Ricorderò sempre il gol a San Siro! È stato fantastico! E soprattutto grazie ai tifosi che mi hanno sostenuto, e alla squadra! E per ultimo, ma non per importanza, tutte le mie fantastiche compagne di squadra! Il Milan è un grande club, e Milan è una grande città! - si legge nella nota con un nuovo attacco all’allenatrice olandese che però non viene nominata direttamente - Purtroppo il mio tempo al club è stato interrotto grazie a una persona piccola. Ma la vita continua e auguro a tutti i giocatori e a tutti i tifosi il meglio del successo”.
L’esperienza della leggenda del calcio danese, sbarcata nel 2024 dopo l’esperienza al Racing Louisville in NWSL, nel nostro calcio non è stata delle più fortunate con una sola rete all’attivo in 22 presenze e appunto la rottura con Bakker di cui dopo il trasferimento all’Hammarby, nello scorso marzo, aveva parlato così: “Siamo molto diverse, ma il motivo principale è perché non le piaccio. Penso che abbia un complesso di inferiorità. Non era abituata a lavorare con vere atlete di élite, solo giocatrici di accademia che si sottomettono a lei”.
