28 agosto 1996, Hubner e Agostini danno il primo dispiacere a Carlos Bianchi

Il 28 agosto del 1996, Cesena e Roma si affrontano in gara unica per i sedicesimi di Coppa Italia. Da una parte ci sono Dolcetti, Agostini e Hubner, con in panchina Marco Tardelli. Dall'altra Totti e Fonseca, con un allenatore discusso - ma vincente, almeno in patria - come Carlos Bianchi. Non sarà una grande stagione, quella giallorossa. L'antipasto arriva proprio in quella sera di fine estate, con il vantaggio di Hubner al terzo minuto, a causa di un calcio di rigore - abbastanza discutibile - e della realizzazione a incrociare dell'attaccante.
Dopo un paio di tentativi di Totti, arriva il pari, a un quarto d'ora dalla fine. Rigore anche questo parecchio discutibile, con Fonseca che realizza dagli undici metri tra le proteste generali. L'inerzia sembrerebbe tutta per la Roma, invece arriva una semirovesciata di Massimo Agostini che segna il gol dell'ex. Infine ancora Hubner, stavolta superando Sterchele in uscita, a insaccare il tris finale.
Cesena - Roma 3-1
Marcatori: 3’ Hubner, 63’ Fonseca, 73’ M. Agostini, 85’ Hubner
Cesena
Fiori; Rivalta, M. Bonomi, Aloisi, V. Esposito; Bosi (51’ A. Bianchi), Ponzo, Piangerelli; Dolcetti (75’ Baccin); M. Agostini (90’ G. Bizzarri), Hubner.
Allenatore: Marco Tardelli
Roma
Sterchele; Trotta, Annoni, Petruzzi, Lanna; Moriero (69’ Di Biagio), Statuto (75’ Dahlin), Thern, Cappioli (46’ Delvecchio); Totti, Fonseca.
Allenatore: Carlos Bianchi
