Salernitana, Liguori si difende dagli attacchi di chi non lo vuole: "So quanto valgo e mi basta"

Sta facendo molto discutere, in quel di Salerno, il possibile arrivo alla Salernitana dell'attaccante Michael Liguori, svincolato dopo la fine del contratto con il Padova (con il quale aveva centrato la promozione in Serie B) e in procinto di firmare con il club campano, con il quale sembrava esserci già un accordo di massima, che ha però diviso la città.
Motivo presto spiegato: l'attaccante classe 1999 è stato condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale ai danni di due ragazze al tempo minorenni (16 anni e 14 anni e mezzo, l'età che nel 2018 avevano le ragazze), ma proprio Liguori ha sempre definitivo il rapporto sessuale consenziente, tanto che il suo avvocato Mauro Gionni aveva fatto sapere già allora che sarebbe ricorso in appello. Un procedimento giuridico quindi ovviamente non ancora risolto, che ha comunque scatenato le ire della città, con il Direttivo che fuori dall''Arechi' ha appeso uno striscione recante la frase "Prima uomini, poi calciatori. Liguori Salerno ti schifa" (CLICCA QUI).
Situazione dunque pesante, ma Liguori non ci sta. E, probabilmente in risposta agli attacchi, si è così espresso mediante un post sul suo profilo Instagram: "So quanto valgo e questo mi basta. Continuerò a vivere per chi mi ama e per tutti i progetti che voglio realizzare".
Non resta che attendere.
