Addio al Fenerbahce? Mourinho si rifiuta di rispondere: "Rispetto il presidente..."

José Mourinho lascia tutto il mondo del calcio con il fiato sospeso. Lo Special One in seguito alla sconfitta per 1-0 in casa contro il Besiktas di Solsjkear si è rifiutato di confermare se la prossima stagione resterà sulla panchina del Fenerbahce (ha un contratto di due anni), al secondo posto in classifica a otto punti dal Galatasaray.
Futuro in bilico?
"Non parlo della prossima stagione", le parole di Mourinho riprese da ESPN. "Queste sono cose di cui si parla internamente e non con i media. Se c’è una cosa in cui sono stato assolutamente perfetto è nel rispetto verso il mio presidente, il mio consiglio d'amministrazione, nel non portare questioni interne nel dominio pubblico".
Sfiducia per il titolo
Mourinho non ha risposto nemmeno alle domande sul Galatasaray, che è vicino a conquistare il suo terzo titolo consecutivo. L’ex allenatore di Inter e Real Madrid, tra le altre, si è soffermato invece sul clima “tossico” che regna nella Super Lig, sostenendo che i principali rivali del Fenerbahce ricevono trattamenti di favore dagli arbitri. "Non parlo di loro. Parlo del campionato e l’ho fatto per tutta la stagione", ha esordito. "Non cambio una sola parola di quello che ho detto durante la stagione. Uno dei problemi del Fenerbahce è proprio la difficoltà di affrontare mentalmente la forza del sistema. È qualcosa di più forte della qualità... è qualcosa di veramente potente. I giocatori lo percepiscono e sanno che è completamente impossibile raggiungere ciò che vogliono raggiungere".
