Calcio bosniaco in lutto, è morto Ivica Osim. Fu l’ultimo allenatore della Jugoslavia unita

Il calcio bosniaco, e dell’ex Jugoslavia, è in lutto. Nella notte appena passata è infatti scomparso Ivica Osim, calciatore che fu bandiera dello Zeljeznicar di Sarajevo prima di trasferirsi in Francia vestendo le maglie di Strasburgo, Sedan e Valenciennes. Ma la storia di Osim, nato nel 1941, è soprattutto legata alla Jugoslavia visto che fu l’ultimo ct prima della dissoluzione del paese balcanico guidandola prima ai Mondiali del ‘90 in Italia, dove arrivò ai quarti di finale, e poi alla conquista della qualificazione all’Europeo del ‘92 a cui la squadra non potè partecipare a causa appunto della guerra fratricida che dilaniò il paese.
Proprio quella situazione, con i giocatori croati e sloveni che già nei mesi precedenti avevano lasciato la nazionale, portò Osim a dimettersi dall’incarico prima ancora che la Jugoslavia venisse esclusa dalla UEFGA inseguito all’embargo votato dall’ONU: “È molto difficile per me, ma a rischio di sembrarvi brusco, mi dimetto. Interpretatela come volete, ma vi dico una cosa – spiegò Osim - è una mia decisione personale ed è l’unica cosa che posso fare per la mia città, Sarajevo”. La sua carrierà continuò all’estero allenando Panatinaikos, Sturm Graz, JEF United e infine Giappone e concludendo la sua carriera nel 2007.
