Caos diritti tv in Francia: risoluzione del contratto con Dazn, la LFP può aprire un suo canale

Nove mesi dopo aver firmato un accordo quinquennale, DAZN ha deciso di interrompere la trasmissione della Ligue 1, lasciando il campionato francese in uno stato di incertezza finanziaria. Secondo L'Equipe, la piattaforma ha come accordo con la LFP (la corrispondente francese della nostra Lega Serie A) quello di trasmettere otto partite a giornata, con un costo annuale di 375 milioni di euro, mentre adesso sta cercando di svincolarsi a fine stagione, in cambio di un indennizzo di 100 milioni.
Questa scelta segna un divorzio inevitabile, alimentato da una controversia tra DAZN e LFP iniziata a gennaio, culminata in una risoluzione consensuale. La decisione finale sarà confermata il 2 maggio dal consiglio della LFP, che ha già votato per risolvere il contratto dopo che DAZN non ha fornito le necessarie garanzie finanziarie.
La Ligue 1 sta considerando di creare un proprio canale, gestito da LFP Media, per affrontare la crisi (dove comunque DAZN sarebbe tra i partner). Quest'opzione, discussa prima dell'accordo con DAZN, non offre soluzioni immediate, ma è vista come la meno dannosa. DAZN ha deciso di ritirarsi a causa di ingenti perdite, stimate tra 200 e 250 milioni di euro, e per la scarsa crescita degli abbonati, che non ha superato i 500.000 a fronte dell'obiettivo di un milione. La situazione - suona l'allarme il più autorevole quotidiano transalpino - attuale richiede azioni rapide per evitare una crisi economica senza precedenti nel calcio francese.
