City, senti Haaland: "Puoi trovare scuse, ma non abbiamo avuto fame. Non siamo stati bravi"

Erling Haaland non accampa scuse. L'attaccante norvegese è consapevole della deludente stagione del Manchester City (fuori agli ottavi di Champions, eliminati dalla Carabao Cup e al terzo posto in Premier) e ha insistito sul fatto che ciò sia accaduto perché lui e i suoi compagni di squadra "non sono stati abbastanza bravi". Lo ha raccontato nell'intervista rilasciata ai microfoni di ESPN: "Certo, puoi trovare delle scuse, gli infortuni, tanti infortuni nei momenti sbagliati, ma alla fine non abbiamo giocato abbastanza bene. Non abbiamo avuto dentro di noi pienamente la fame. Io non sono stato abbastanza bravo. Non ho aiutato abbastanza la squadra. Alla fine, non siamo stati abbastanza bravi".

Haaland ha passato l’ultimo mese fermo per un infortunio alla caviglia subito nella vittoria per 2-1 contro il Bournemouth a marzo. L’attaccante è tornato ad allenarsi ed è rimasto in panchina nella vittoria per 1-0 contro il Wolverhampton lo scorso weekend. Il City però è in piena lotta per guadagnarsi un posto alla prossima Champions League e c'è la finale di FA Cup con il Crystal Palace il 17 maggio da disputare ancora, per non parlare del Mondiale per Club in estate.

Haaland, che ha segnato 30 gol in 40 partite in questa stagione, dovrebbe giocare almeno una parte della gara contro il Southampton sabato, per ritrovare il ritmo partita prima della finale a Wembley. "È stato orribile essere infortunato, ma cosa puoi farci?", si è sfogato l'attaccante del City. "Devi recuperare il più velocemente possibile e tornare nella miglior forma possibile. Ora sono tornato con tanta energia. Mi sento bene, mi muovo bene e sono pronto".