El Ghazi non si scusa, il Mainz: "Siamo sorpresi, valutiamo azioni legali. Non si sta allenando"

Fa discutere in Germania, e non soltanto, quanto sta accadendo nel Mainz con Anwar El Ghazi. L'attaccante esterno olandese, dalle chiari origini islamiche, è socialmente impegnato a boicottare e prendere le distanze da quanto sta avvenendo nella striscia di Gaza, il riacutizzarsi del conflitto israelo-palestinese. Posizioni non troppo filtrate che gli erano costate l'esclusione con successivo reintegro comunicato dal club in seguito al ravvedimento su alcune questioni. Un ravvedimento però smentito seccamente dal calciatore stesso nelle ultime ore.
Inevitabili le conseguenze, la prima è l'immediata (ri)presa di posizione del Mainz. Con un post sui propri profili social di comunicazione, il club di Bundesliga fa sapere quanto segue: "Mainz 05 rileva con sorpresa e disagio le dichiarazioni di Anwar El Ghazi sui suoi canali social. La società verificherà legalmente i fatti e poi valuterà le azioni. Il giocatore è in permesso da lunedì e attualmente non si sta allenando".
