Dolomiti, Zanini: "Ora il mercato è chiuso, voglio più attenzione e crescita corale"

Archiviata la parentesi delle prime due giornate giocate con il mercato ancora aperto e gli inevitabili assestamenti nelle rose, la Serie C entra nel vivo. La Dolomiti è partita alla volta di Lecco, dove domani alle 15 affronterà i blucelesti allo stadio “Rigamonti Ceppi”. La squadra ha scelto di sostenere il ritiro pre-gara in albergo: convocati anche gli ultimi arrivi Davide Mondonico e Thomas Scapin, oltre al recuperato Nicola Masut. Restano invece indisponibili per infortunio Cossalter, Mazzocco e Antonello.
Alla vigilia, mister Nicola Zanini ha presentato così la partita ai microfoni del Corriere delle Alpi: “Quando si chiude il mercato estivo è come se cominciasse davvero la stagione. Non è che uno ci pensi quando scende in campo, ma avere una rosa definitiva dà più chiarezza. Mondonico è un rinforzo di esperienza, del quale avevamo bisogno per completare la linea difensiva. Scapin non mi piace chiamarlo giovane, perché ha quasi 23 anni e già due campionati di Serie C alle spalle, ma ha ancora margini per crescere e dimostrare il suo valore".
Sul piano della condizione fisica, il tecnico ha rassicurato: “Davide ha già giocato sia in Coppa sia in campionato con il Campobasso, mentre Thomas era svincolato ma si è allenato con costanza in estate".
Infine, un passaggio sull’identità della squadra e sull’avversario: “Sono soddisfatto dell’identità di gioco che stiamo costruendo, ma dobbiamo alzare il livello, soprattutto nell’attenzione. La bravura sta nel farlo insieme, in modo corale. Il Lecco è una formazione d’alta classifica, molto fisica e organizzata. Lo stadio poi è caldo, ricorda un po’ la trasferta di Brescia: sarà un test importante per misurare il nostro valore".
