Castrovilli: "Tornato a Bari perché questa è la mia gente. In passato ho pensato di smettere"

Dopo la fine del rapporto con la Fiorentina per Gaetano Castrovilli la stagione scorsa doveva essere quella del rilancio con la maglia della Lazio. L'avventura nella Capitale, però, non è andata secondo le attese e lo stesso destino ha visto terminare in malo modo anche quella al Monza, iniziata nel gennaio scorso.

Per questo motivo il centrocampista, campione d'Europa nel 2021, quest'estate ha scelto di tornare a casa, nella sua Bari, per dare il proprio contributo ai Galletti di Fabio Caserta. Ho scelto di tornare anche perché conosco bene questa piazza e la sua gente – ha raccontato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – so come si vive il calcio qui e mentalmente possono darmi tanto. Poi starà anche a me ricambiare tutto quest’affetto che ho ricevuto in questi giorni”.

Sul suo calvario fisico, poi, il classe 1998 racconta: “Io ne ho avuti tanti, non lo nego: sono stati due anni e mezzo davvero pesanti: tornavo in campo, mi fermavo di nuovo, il ginocchio mi si gonfiava e passavo tanto tempo a chiedermi perché. Non sono ancora al 100% mentalmente però ci sono quasi. Poi da Monza in poi sono stato meglio dopo l’ennesimo stop al menisco alla Lazio. Non nego che stavo anche pensando di lasciare il calcio. Lavoro ogni giorno sull’approccio psicologico, ne parlo tanto anche la sera con mia moglie. L’aspetto mentale ti può far male in campo e nella vita privata. Devi trovare un equilibrio, avere una mano dalla tua famiglia e dal tuo mental coach”.