Mbappé, al Real per vincere Champions e Pallone d'Oro: a 26 anni ancora a mani vuote

Quando Kylian Mbappé ha firmato il contratto col Real Madrid fino al 2029, difficilmente si sarebbe aspettato di ritrovarsi al 10 di luglio a osservare i suoi ex compagni di squadra esultare sotto i suoi occhi, dopo un umiliante 4-0. Gli stessi ex compagni che hanno permesso al Paris Saint-Germain di vincere la prima Champions League della sua storia, non appena è andato via.

Uno scenario che lo mette di fronte a un fatto concreto: nemmeno in questa stagione vincerà il Pallone d'Oro. Incredibile a dirsi, guardando la carta d'identità. A 26 anni molti campioni del passato avevano già alzato il più importante riconoscimento individuale: Cristiano Ronaldo ci era riuscito a 23 anni, Kakà e Ronaldinho a 25, Ronaldo, il Fenomeno, a 21. Senza contare Lionel Messi che a quell'età aveva vinto 4 Palloni d'Oro.

In comune tutti hanno la vittoria della Champions o del Mondiale di Calcio. Lo avrebbe vinto anche Mbappé, a soli 20 anni, e pure da protagonista in Russia. Chiuse solo al quarto posto. E da allora solo una volta è salito sul podio, nel 2023, ampiamente distante dal vincitore Lionel Messi.

Il Mondiale per Club per il francese poteva essere il torneo del riscatto e quello che gli avrebbe forse permesso di giocarsi qualche chance per il Pallone d'Oro. In fondo, anche in una stagione avara di soddisfazioni, Mbappé stato capace di vincere la Scarpa d'Oro europea. La gastroenterite lo ha messo ko nel torneo americano, è rientrato in condizioni non ottimali giusto in tempo per subire un'umiliazione contro il PSG. Per la gioia dei tifosi parigini, che non gli hanno perdonato il tradimento. E che con ogni probabilità avranno il prossimo Pallone d'Oro: Ousmane Dembélé. La differenza, quella vera, in Europa, l'ha fatta lui.