Insulti razzisti durante Oviedo-Real Madrid, il presidente Pelaez condanna l'accaduto

Il presidente del Real Oviedo, Martín Peláez, ha affrontato pubblicamente il tema dei presunti insulti razzisti avvenuti domenica scorsa allo stadio Carlos Tartiere. Durante un evento di sponsorizzazione nel suo stadio, Peláez ha dichiarato: "Prima di tutto voglio commentare gli atti di razzismo vissuti domenica scorsa. Questa istituzione condanna ogni forma di razzismo, sessismo o discriminazione. Stiamo collaborando con la sicurezza e la polizia per indagare l’accaduto. Se emergeranno prove, i responsabili saranno puniti, perché non possiamo tollerare questo".

Il dirigente ha precisato: "Non sto dicendo che sia successo, perché non abbiamo ancora le prove, ma se è avvenuto sarà sanzionato. Non lo permetteremo in alcun caso". Le registrazioni mostrano due episodi isolati: durante il gol di Mbappé (0-1) e al cambio di Vinícius per Rodrygo, si sente uno spettatore fare il verso della scimmia. Peláez ha voluto anche difendere l’immagine dei tifosi: "La nostra tifoseria si è comportata in modo esemplare per tanti anni, ad esempio nei playoff. Anche domenica, con un ambiente così spettacolare e familiare, non possiamo macchiare tutto per un episodio isolato. Se è avvenuto, il club agirà".

La posizione del presidente conferma l’impegno del Real Oviedo nel contrastare ogni forma di discriminazione, garantendo indagini e provvedimenti in caso di conferma dei fatti.