"Non dipende da me", intanto il Manchester United cola a picco e Amorim rischia il posto

Ruben Amorim torna nuovamente a rischio. Una montagna russa costante la stagione del Manchester United in questo avvio di Premier League , ma dopo la sconfitta per 3-1 incassata oggi contro il Brentford la situazione è drasticamente peggiorata e il suo futuro torna pericolosamente a far discutere. "Mai preoccupato per il mio posto, non sono quel tipo di persona", ha asserito il tecnico portoghese ai microfoni della BBC nel post-partita disputata fuori casa.
Eppure questo è il terzo ko stagionale dei Red Devils in campionato: "Non dipende da me. Farò del mio meglio per ogni minuto in cui sarò qui", ha assicurato l'allenatore. Da quando è arrivato sulla panchina del Manchester United, Ruben Amorim è stato quasi sempre messo in discussione e i tifosi stanno iniziando a perdere la pazienza, mentre la dirigenza ha continuato a dargli fiducia.
Il 15º posto della scorsa stagione di Premier League, però, pesa terribilmente sulle spalle dell'ex guida dello Sporting Lisbona e l’inizio del campionato 2025-2026 non depone a suo favore. In campionato, il dato è preoccupante: 1,03 punti a partita. Per fare un confronto, il suo predecessore Erik Ten Hag era stato esonerato con una media di 1,22 punti a partita. Amorim ha battuto un record negativo, perdendo 15 delle sue prime 28 partite di Premier League.
Dalla sua nomina, il Manchester United è la squadra che più volte ha subito per prima un gol (21 volte). E a questo si aggiunge un altro dato terribile in merito ai risultati in trasferta: i Red Devils non vincono fuori casa in campionato da 8 partite. Un'eternità. Ad Amorim non resta che aggrapparsi con forza alla panchina e sperare di salvare ancora la pelle in occasione del match contro il Sunderland, ma - come riportato dal media inglese - potrebbe anche essere la sua ultima partita da allenatore dello United.
