Svizzera, la Federcalcio prende posizione sui morti in Qatar: "No al boicottaggio, sì al dialogo"

La Federcalcio svizzera si è così espressa a seguito dei dati emersi circa le morti in Qatar, dove secondo un'inchiesta del Guardian è emerso che oltre 6.500 lavoratori migranti sono morti da quando la macchina organizzatrice si è attivata, con la costruzione di stadi e infrastrutture. Il presidente Dominique Blanc ha così dichiarato: "Vogliamo usare il nostro dialogo con Amnesty International e la FIFA per fare una campagna attiva per il rispetto dei diritti umani e il miglioramento dei diritti dei lavoratori, sfruttando così al massimo la nostra influenza - ha continuato Blanc - Anche Amnesty non è a favore del boicottaggio.
Siamo convinti che il calcio sia un potente strumento per promuovere valori fondamentali come la tolleranza, il rispetto o l'uguaglianza. Ma sempre usando il dialogo e non coi mezzi del boicottaggio, che secondo noi è meno efficace".
