Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
ufficiale

Bojan annuncia il ritiro: "Lo dico con grande orgoglio: mi sento realizzato"

UFFICIALE: Bojan annuncia il ritiro: "Lo dico con grande orgoglio: mi sento realizzato"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 23 marzo 2023, 13:02Calcio estero
di Michele Pavese

Bojan Krkic si ritira a soli 32 anni. Dopo 16 anni di carriera ad altissimi livelli, l'ex bambino prodigio del Barcellona ha convocato una conferenza stampa al Camp Nou per spiegare i motivi della sua decisione: "Grazie a tutti per essere qui. Voi presenti siete persone molto importanti per me. Ho fatto il provino al Barça quando avevo otto anni e ora, dopo tante esperienze e lezioni di vita, voglio annunciare con orgoglio che la mia fase da calciatore professionista è finita. Sono molto grato per tutto quello che ho vissuto. La vita è fatta di tappe e sento che è arrivato il mio momento. Annuncio che ho deciso di porre fine alla mia carriera".

Bojan lascia il calcio dopo aver disputato 451 partite ufficiali, giocate in sette Paesi diversi ( Spagna, Inghilterra, Italia, Germania, Paesi Bassi, Giappone e Stati Uniti). In più di quindici anni ha indossato le maglie di Barcellona, Roma, Milan, Ajax, Stoke City, Mainz, Alavés, Montreal e Vissel Kobe: "Queste decisioni non sono facili. Sono stato lontano da casa per 12 anni e a livello professionale mi sento realizzato. Voglio stare vicino alla mia famiglia e godermi un nuovo capitolo. La mia ultima partita sarà con la rappresentativa catalana. Mi farebbe molto piacere: la Federazione sta lavorando per trovare un avversario a inizio giugno".

I momenti migliori: "L'esperienza con Guardiola è stata unica, per il Barcellona e per il calcio. La finale di Copa del Rey a Valencia è stata speciale per me, ma anche vincere la Champions League o il campionato. Andare via è stato doloroso ma era importante chiudere alcune porte e aprirne altre. Mi sento molto realizzato, grato per tutto quello che ho vissuto. Ho giocato per il Barça, ho giocato con grandi giocatori, ho vinto titoli. E ho conosciuto anche altri campionati. È stato fantastico. Tornare in un altro ruolo? Il Barça per me è una famiglia, poter aiutare il club e renderlo più grande mi renderebbe molto felice. Sarebbe un orgoglio"..

Il motivo: "Questa decisione non è arrivata a causa di problemi fisici. Ho avuto tre infortuni ma mi sono sempre ripreso. I motivi sono i sentimenti e la realtà: sono stato via per 12 anni e a livello di esperienze sono soddisfatto. Sento che adesso avrò più entusiasmo nell'affrontare nuove sfide".

Il ruolo di Rijkaard: "Tutti gli allenatori ti segnano, ma io voglio ricordare soprattutto Frank Rijkaard. Mi ha dato la possibilità di scommettere su me stesso. Senza di lui la mia carriera non sarebbe stata possibile".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile