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Italia femminile, Cambiaghi: "Ho lavorato anno dopo anno per conquistarmi la maglia azzurra"

Italia femminile, Cambiaghi: "Ho lavorato anno dopo anno per conquistarmi la maglia azzurra"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 24 ottobre 2023, 20:04Calcio femminile
di Luca Bargellini
fonte figc.it

Il volto nuovo della Nazionale Femminile, che oggi pomeriggio è scesa in campo per un allenamento congiunto con la Primavera della Fiorentina, è l'attaccante dell'Inter classe '96 Michela Cambiaghi. Fisico longilineo, occhi color ghiaccio e uno spiccato senso del gol descrivono al meglio la calciatrice azzurra che, dopo essere stata chiamata in passato con le Nazionali giovanili, ha finalmente coronato il sogno di quando, in tenerissima età, usciva di nascosto di casa per andare a giocare a calcio in cortile con il fratello Simone, più grande di cinque anni, e i suoi amici: "La Nazionale maggiore è sempre stata un sogno e, al tempo stesso, un obiettivo - afferma emozionatissima -: ho lavorato anno dopo anno per meritarmi una chiamata. Voglio migliorare per cercare di entrare nelle dinamiche della squadra: il livello qui è molto alto".

Dopo aver iniziato all'età di 6 anni nella Concorezzese, società dilettantistica del suo paese, entra a far parte nell'estate 2010 del Fiammamonza, con cui debutterà in Prima Squadra (Serie A2), per poi indossare le maglie di Inter Milano, Mozzanica, Como 2000, Sassuolo, Parma e, da questa stagione, Inter: "Tutte le esperienze che ho fatto mi sono servite per crescere - sottolinea -. Ho sempre cercato di lavorare per migliorarmi e, adesso che sono arrivata in un grande club e in Nazionale, voglio continuare a farlo al fianco di ragazze che rappresentano per me il meglio che c'è in categoria".

Tra queste, inoltre, ce n'è una in particolare che da sempre rappresenta una fonte d'ispirazione per la calciatrice azzurra: "Ho sempre stimato Cristiana Girelli, attaccante che guardavo e che guardo cercando di rubare con gli occhi per apprendere qualche movimento, qualche dettaglio. Essere qui insieme a lei e tutte le altre è motivo di grande orgoglio".

A casa, invece, la fonte d'ispirazione è rappresentata da papà Alberto, ex calciatore professionista, tra le altre, di Messina (115 presenze e 12 reti) e Milan (con cui vinse la Mitropa Cup 1981/1982): "Mio padre mi ha sempre aiutato dandomi tantissimi consigli, ma senza essere mai oppressivo o pressante - ci tiene a specificare Cambiaghi -: mi diceva due o tre cose, senza starmi addosso, e mi focalizzavo su quelle. Negli ultimi anni, ha deciso di mettersi un po' in disparte per lasciarmi libera di seguire la mia strada".

Strada che, al di fuori del rettangolo verde, ha visto la calciatrice nata a Vimercate ma cresciuta a Concorezzo (MB) laurearsi in scienze economiche all'Università degli Studi di Bergamo lo scorso 13 marzo con una tesi intitolata 'Athlete Branding nelle calciatrici di Serie A Femminile: analisi di fattori che determinano l'engagement su Instagram': "Quando ho iniziato a giocare a calcio, su consiglio dei miei genitori ho portato avanti parallelamente lo studio. Anno dopo anno, quello che facevo mi piaceva e ho voluto portarlo fino in fondo"

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