Italia, Soncin: "Le ragazze vogliono scrivere la storia. Sappiamo come far male alla Spagna"

Il ct dell'Italia Andrea Soncin ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa in vista della sfida contro la Spagna nella quale le Azzurre andranno alla caccia della conquista dei quarti di finale: “Come squadra abbiamo dimostrato di poter cambiare in funzione della partita, dell’idea strategica che c’è e dell’avversaria che andiamo ad affrontare. In passato abbiamo cambiato già diversi sistemi e per domani vediamo, non ho ancora riflettuto e c’è ancora del tempo e abbiamo provato della situazioni nuove e diverse. C’è grande consapevolezza perché questa squadra ha tante caratteristiche al suo interno che mi permettono di cambiare. Per ogni partita c’è la ricerca della struttura ottimale per fare la miglior partita possibile".
Come si fa male alla Spagna?
“Era un momento differente, una condizione differente. Ma le conosciamo bene e noi siamo cresciute bene e siamo sempre orientate a occuparci della fase di riconquista contro una squadra che gestisce molto il possesso. Dovremo essere molto efficaci quando abbiamo il pallone fra i piedi perché è lì che possiamo determinare la partita, abbiamo caratteristiche, qualità e personalità importanti e ci saranno tante situazioni in cui possiamo fare male alla struttura difensiva delle iberiche. Poi certo c’è massimo rispetto per loro, le abbiamo affrontate diverse volte, ma c’è la convinzione di poter conquistare il passaggio del turno che è il nostro obiettivo".
Qual è il vostro obiettivo?
"Abbiamo un obiettivo che è quello di passare il turno. Cercheremo di fare la nostra partita al massimo consapevoli di avere le caratteristiche per fare male alla Spagna. Poi c’è il massimo rispetto per loro perché hanno tante soluzioni offensive e diventa difficile bloccarle tutte, ma c’è la grande voglia delle ragazze di scrivere la storia".
Come valuta l'andamento della sfida col Portogallo?
"I numeri rispecchiano l’andamento della partita, ci sono state fasi in cui siamo state in pieno controllo del possesso e abbiamo anche trovato diverse occasioni in attacco e tirato molto in porta. Dal punto di vista offensivo abbiamo raccolto molto meno di quanto abbiamo prodotto e dobbiamo sicuramente migliorare sotto questo aspetto. Poi ci sono stati anche momenti diversi soprattutto con il Portogallo che nel finale ha avuto una reazione importante e noi potevamo essere un pochino più aggressive per prevenire tutti i palloni lanciati in area di rigore, ma fa parte dell’andamento della gara".
