Juve Women, la nuova era prende forma. Per l'Europa servono altri 2 colpi internazionali

La nuova Juventus di Joe Montemurro inizia a prendere forma in attesa dei grandi colpi internazionali che dovranno riguardare le calciatrici di movimenti. Un primo colpo dall'estero infatti è già stato messo a segno e riguarda la porta. Per sostituire la titolare dell'Italia Laura Giuliani il club bianconero ha puntato con decisione su un profilo già noto al neo tecnico come quello di Pauline Peyraud-Magnin, estremo difensore francese già all'Arsenal con l'italo-australiano. Sarà lei la titolare designata per la prossima stagione, con la giovane Roberta Aprile in arrivo per farle da dodicesimo dopo essersi alternata con Marchitelli e Gilardi fra i pali dell'Inter nelle ultime due stagioni.
Gli altri colpi messi a segno dalla società bianconera sono il ritorno di Martina Lenzini in difesa, che dopo essersi imposta con la maglia del Sassuolo si è meritatamente guadagnata la chiamata della casa madre e potrà crescere alle spalle di tre calciatrici top come le azzurre Gama e Salvai e la svedese Sembrant, e l'attaccante Agnese Bonfantini arrivata dalla Roma in uno scambio che ha portato Benedetta Glionna in giallorosso. La classe '99 ha talento, forza fisica e duttilità, tutte caratteristiche che possono renderla una freccia importante all'arco di Montemurro.
Ora però si aspettano quei due colpi che servono per colmare il gap a livello europeo e permettere alla Juventus di puntare alla fase a gironi della Women's Champions League. Dopo quattro anni di dominio più o meno incontrastato in Italia infatti è arrivato il momento di alzare l'asticella a livello internazionale. Montemurro è preso per questo e ora gli andranno dati i giusti rinforzi per competere in Europa e continuare il percorso di avvicinamento alle big, che restano ancora molto lontane va sottolineato.
