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Il mercato non esiste fino all'1 luglio, con i club che si lamenteranno con il governo. Sergio Ramos-Milan sarebbe bello, ma 60 milioni per un biennale sembrano troppi. Tutta la A aspetta di vendere prima che comprare, così sono sabbie mobili

Il mercato non esiste fino all'1 luglio, con i club che si lamenteranno con il governo. Sergio Ramos-Milan sarebbe bello, ma 60 milioni per un biennale sembrano troppi. Tutta la A aspetta di vendere prima che comprare, così sono sabbie mobili TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
domenica 20 giugno 2021, 08:05Editoriale
di Andrea Losapio

L'Italia che sogna la Nazionale vincente come nel 2006 non sta troppo dietro al mercato. Sebbene siano successe tantissime cose, soprattutto in potenza, in particolare con gli allenatori. La settimana si è chiusa con il botto di Gattuso che va via dalla Fiorentina ancora prima di cominciare, con la versione semi ufficiale che Jorge Mendes vorrebbe super commissioni per prendere 5 calciatori. Detto che probabilmente per Sergio Oliveira c'è stato molto da contendere, quella di scaricare il barile su chi cerca di fare solo il proprio lavoro è la moda del momento. lavoro. Prima è stato Raiola, con Donnarumma che andrà a prendere dai 6 ai 12 milioni annui, raddoppio dello stipendio senza colpo ferire. Gli agenti sono la foglia di fico per coprire le magagne di chi paga certe commissioni, certi stipendi, senza però prendersi le responsabilità delle scelte. La pandemia ha acuito i problemi di tutto il sistema calcio, ma tutti quanto sono iper indebitati - non è necessariamente un male - e con bilanci da urlo, roba che altre società non potrebbero mai ripianare. Tornando sul contendere, la Fiorentina ha fatto quattro sessioni di mercato da quando è arrivato Commisso. Nell'ultimo bilancio ha speso quasi 10 milioni di euro per gli agenti, senza averne particolari benefici. Mettere un freno avrebbe molto senso, ma bisogna essere in grado di lavorare senza aiuti esterni: non sarà semplice.

Il mercato è fermo. Tutti vogliono cedere prima di comprare, anche situazioni che sembrano già delineate non vengono ufficializzate perché prima servirebbe dare aria alle casse. Come se negli ultimi dieci anni tutti i club girassero in positivo al 30 di giugno. Quest'anno non verrà molto considerato dalla UEFA per il fair play finanziario, consolidare perdite record potrebbe essere un argomento per battere casse nei confronti degli organismi nazionali e non, in particolare governo e UEFA. Sono giusti dei ristori per chi non ha potuto aprire gli stadi per oltre un anno? Probabilmente sì, al netto dell'indignazione che questo potrebbe generare.

Le milanesi stanno lavorando sottotraccia, fra entrate e uscite clamorose. La notizia di Sergio Ramos verso il Milan sarebbe fantastica, ma fra bonus alla firma e ingaggio ci sarebbero circa 60 milioni di euro di spesa, senza peraltro avere un asset da vendere. Francamente molto difficile dopo avere speso 28 e passa per Tomori. Poi c'è Hakimi, sostituibile ma fino a un certo punto, che probabilmente andrà via per la liquidità e la necessità di chiudere un mercato molto positivo.

Il problema è che al momento le sabbie mobili sono immobili. Il calcio vive un momento di stasi e servirebbe un inserimento di capitale. La SuperLega poteva essere una soluzione, forse però peggiore della toppa.

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