Critiche alla Federcalcio danese per la gestione comunicativa del caso Eriksen: "Troppo lenti"

In Danimarca sono piovute critiche sulla DBU, la Federcalcio locale, per il modo in cui è stata gestita la comunicazione dopo il malore di Christian Eriksen. Secondo diversi esperti, la federazione avrebbe dovuto essere più tempestiva nel dare informazioni ai milioni di telespettatori - tra cui anche membri della famiglia del centrocampista dell'Inter - che avevano già assistito ad immagini forti e si chiedevano se fosse vivo.
"E' stato strano che io spettatore - le parole della professoressa associata di giornalismo Jannie Hartley Moller - dovessi andare su Twitter per vedere se Eriksen fosse effettivamente cosciente. Gli spettatori hanno assistito ad immagini violente e non hanno ricevuto dalla federazione nessun messaggio sul fatto che Christian fosse vivo".
