Il Covid cambia ancora il calendario: Inter-Sassuolo rinviata. Non mancano le polemiche

Il Covid-19 torna a stravolgere il campionato di Serie A. Dopo le positività di D’Ambrosio e Handanovic nei giorni scorsi, l’Inter registra anche quelle di De Vrij e Vecino. Un focolaio vero e proprio, soprattutto a giudizio dell’ATS di Milano, l’autorità sanitaria meneghina, che blocca la squadra nerazzurra. Sospesa qualsiasi attività fino al 21 marzo (compreso), ma soprattutto vietata la disputa della gara contro il Sassuolo, in programma domani sera. Un provvedimento che non lascia nessuno spazio di manovra, e per la cronaca blocca anche i nazionali (scatenando la reazione delle varie federcalcio interessate, dalla Croazia a Danimarca e Slovacchia). E infatti, visti i precedenti, in serata arriva il provvedimento della Lega Serie A: gara rinviata, a data da destinarsi.
Si giocherà quasi sicuramente il 7 aprile, insieme alla partita che ha aperto la falla nelle regole che il pallone italiano si era date, Juventus-Napoli. Come già accaduto in occasione della partita contro il Torino, nessuna opposizione da parte dei neroverdi: giusto così, inutile contestare decisioni che si è capito essere insuperabili dai protocolli del calcio. E che un po’ di preoccupazione, in vista del campionato, la suscitano: non mancano molte giornate, ma non abbondano neanche gli spazi per recuperare eventuali nuovi rinvii. Ma anche tante polemiche, soprattutto da parte delle tifoserie delle squadre rivali dei nerazzurri o che abbiano dovuto giocare gare di campionato con diverse assenze.
