Il vecchio cuore granata è tornato: il Torino non vince, ma la prestazione è da applausi

Juric e Paro ancora non erano sulla panchina granata quando il Torino vinceva soltanto tre gare in casa nelle ultime 22. La squadra però ha dimostrato di avere una gran dose di carattere, quel vecchio cuore granata che tanto piace ai tifosi. Il Torino esce con un'altra sconfitta casalinga, ma le basi sembrano essere parecchio solide rispetto a un anno fa: tanta grinta in mezzo al campo, ma soprattutto voglia di far bene per cercare di uscire da una situazione non semplice.
È mancato soltanto il killer instinct, nel momento peggiore dei nerazzurri Belotti e compagni non sono riusciti a dare il cambio di ritmo necessario.
La sfortuna non è mancata, come in occasione del tiro di Verdi uscito di pochissimo. Ma durante la sfida contro gli orobici si sono intraviste tante cose positive, a partire proprio dalla tenuta mentale: il Toro sembra aver ritrovato la propria mentalità e non ha nessuna intenzione di lasciarla sfuggire di nuovo. Mancano i risultati, è vero, ma gli applausi a fine partita serviranno per incoraggiare una squadra che dopo anni di sofferenze vede la luce in fondo al tunnel.
