Intrigo Ancelotti: il Real non paga la risoluzione, poi l'offerta araba. Il Brasile pensa a Jesus

All'improvviso la frenata, Carlo Ancelotti si allontana dalla panchina del Brasile. Dopo mesi di trattative e un’intesa economica che sembrava già essere stata raggiunta - sulla base di 10 milioni di euro annui -, la CBF ha deciso di interrompere i negoziati a causa della ferma opposizione del Real Madrid, che ha rifiutato di pagare l’indennità di risoluzione per liberare il tecnico italiano, sotto contratto fino al 2026.
In mattinata sembrava certo che la trattativa fosse saltata anche perché sarebbe arrivata un'offerta da 50 milioni netti a stagione dall'Arabia Saudita; il tecnico italiano, nel pomeriggio, si è però incontrato con Florentino Perez a Valdebebas, nel tentativo di sbloccare la situazione. Il presidente aveva espresso la sua insoddisfazione nel momento in cui erano state rese pubbliche le trattative tra la Seleçao e Ancelotti, ma ora avrebbe accettato di trovare una soluzione, anche per ringraziare una leggenda del club, che ha conquistato tanti trofei.
I dettagli dell'incontro non sono ancora emersi ma di sicuro si tratta di una sorta di ultima spiaggia per la Federcalcio verdeoro, che vorrebbe che la questione fosse chiarita il più rapidamente possibile, per poter pianificare le prossime scadenze. L'accordo con Ancelotti, infatti, prevedeva l'insediamento già a fine maggio, in tempo per guidare Raphinha e soci nelle sfide di qualificazione mondiale contro Ecuador e Paraguay. Se non si riuscisse a trovare l'intesa, il Brasile si rivolgerà a Jorge Jesus, che lascerà l'Al-Hilal dopo una stagione avara di soddisfazioni, a differenza della scorsa.
