La Lazio e il caso tamponi: deciderà il TFN, a rischio le gare con Torino e Juventus

I nodi della vicenda tamponi si avvicinano al pettine. La Lazio fa i conti con il deferimento arrivato per le "mancate comunicazioni alle ASL di otto positivi e contatti stretti". Chiamati in causa il presidente Lotito, i medici Pulcini e Rodia: il TFN deciderà sulla violazione dei protocolli sanitari previsti dalla FIGC, nonché sulle violazioni dell'art. 44 e del generalissimo art. 4 delle NOIF. Il rischio, per la società, è quello di una penalizzazione, ma nel mirino ci sono anche le gare contro Juventus e Torino di campionato, ove per Simone Inzaghi e i suoi potrebbero arrivare due 3-0 a tavolino. Tempi lunghi: in caso di condanna, è abbastanza credibile che la Lazio esperisca tutti i gradi di giudizio, anche perché nella tesi difensiva dei capitolini era il laboratorio a dover comunicare i risultati dei tamponi all'ASL e non la società. Inoltre, alcuni episodi contestati dall'ufficio del dottor Chiné farebbero riferimento a eventi UEFA e non nella giurisdizione FIGC. Dalla Lazio, sotto questo profilo, filtra comunque tranquillità.
