Milan, ecco il ds: Tare ha firmato, manca solo l’annuncio. E l’allenatore

Igli Tare ha firmato con il Milan. Il dirigente albanese, a lungo corteggiato dalla società rossonera, ha siglato un contratto biennale con opzione per una terza stagione, a fronte di un ingaggio da 800mila euro l’anno. L’annuncio ufficiale da parte del club è atteso a breve, ma la nomina è stata di fatto confermata anche da Armand Duka, presidente della federcalcio albanese, che via social ha voluto congratularsi con il connazionale per un “traguardo davvero importante”.

Tare arriva al Milan con l’obiettivo di rilanciare un progetto tecnico che, nelle parole dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, ha vissuto una stagione “fallimentare”. L’ex dirigente della Lazio è stato scelto per la sua esperienza e per i risultati ottenuti nella capitale, dove ha costruito una squadra competitiva anche in Europa. “È un uomo di calcio – ha commentato a TMW l’agente Stefano Antonelli –. Conosce il sistema italiano e ha contatti internazionali: il profilo giusto per ricostruire”.

Il primo dossier sul tavolo di Tare sarà quello legato a Tijjani Reijnders. Il centrocampista olandese è nel mirino del Manchester City, che ha messo sul piatto un’offerta da 60 milioni di euro. La cifra non soddisfa il Milan, ma i dialoghi sono in corso: un’eventuale cessione sarebbe il secondo addio pesante dopo quello di Tonali, e potrebbe riaccendere le tensioni con una tifoseria già delusa.

Sul fronte tecnico, la nomina del nuovo allenatore resta una priorità. E il nome che Tare ha indicato come prima scelta è quello di Vincenzo Italiano. Reduce dalla vittoria della Coppa Italia con il Bologna, l’ex tecnico della Fiorentina ha avviato i colloqui per il rinnovo fino al 2028 con il club rossoblù. Le parti sono molto vicine all’accordo, ma finché non ci sarà l’annuncio ufficiale, il Milan resterà alla finestra.