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Questo Vlahovic è da top club. Ma la Fiorentina ha necessità di rifondare su di lui

Questo Vlahovic è da top club. Ma la Fiorentina ha necessità di rifondare su di luiTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 14 marzo 2021, 08:00Il corsivo
di Simone Bernabei

Siamo pronti a scommetterci. Ci fosse stato il pubblico, al Ciro Vigorito, tutti o quasi allo scadere del primo tempo si sarebbero alzati in piedi per applaudire Dusan Vlahovic. Perché vedere una tripletta in 45 minuti, seppur di un avversario, non capita tutti i giorni. Una tripletta del genere soprattutto. Con un gol (il terzo) del genere poi... La Fiorentina si risveglia sferzata da un'ondata di positività che da tempo mancava in riva all'Arno. Merito del successo scaccia crisi nello scontro diretto col Benevento che almeno in parte sistema la classifica, ovvio. Ma soprattutto grazie alle good vibes che lascia la meravigliosa tripletta del classe 2000. Cioè di colui che è la vera, forse unica, nota lieta di un'altra stagione da lasciare nei meandri del dimenticatoio. Sul campo la salvezza è ancora tutta da conquistare e, ammesso e non concesso che questa possa arrivare nelle prossime settimane, solo dopo la società del presidente Commisso potrà iniziare a pensare al futuro. Un futuro che, evidentemente, vedrà una vera e propria rivoluzione tecnica che dovrà partire proprio da Dusan Vlahovic.

Le big chiamano e chiameranno - Già la scorsa estate in tante si erano mosse per il serbo. La Roma aveva fatto i passi più convinti. Ma Vlahovic era un nome presente anche nella lista di Paratici e della Juventus. Qua e là però si è parlato anche di Napoli e di parecchie big estere. Inglesi soprattutto, ma non solo. Vero Borussia Dortmund? Un attaccante certamente ancora acerbo, ma dal potenziale fisico e tecnico smisurato. In ballo c'è un contratto in scadenza nel 2023 che la Fiorentina sta provando a blindare, non senza difficoltà. E la gara di ieri sera non potrà far altro che acuire questi ostacoli in sede di trattativa col suo entourage. Anche perché una tripletta del genere per forza di cose aumenta interessamenti e riflettori. La Fiorentina però, proprio per mano del suo presidente, ha già fatto capire in altre occasioni di esser società forte e con forti principi. E proprio per questo motivo in estate farà barricate e salti mortali pur di trattenere Vlahovic. Anche perché, affetti a parte, proprio da lì dovrebbe ripartire nelle idee il progetto tecnico gigliato: a prescindere dall'allenatore, da Ribery e Pezzella, da Pradè e da tutti gli altri dirigenti. Avere in squadra un centravanti classe 2000 del genere dovrà essere la base, per confermare ambizioni e provare a tornare a battagliare per l'Europa. Ma come detto, in questo percorso, un peso specifico fondamentale ce l'avrà proprio quel rinnovo di contratto che ancora tarda ad arrivare.

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