Simeone: "Contro il Botafogo sarà una finale durissima. Ma quella è la porta per entrare"

Dopo la vittoria per 3-1 sul Seattle Sounders, Diego Pablo Simeone si era mostrato sollevato ma non avrebbe mai immaginato di ricevere una doccia fredda poche ore dopo, quando la sconfitta del Paris Saint-Germain contro il Botafogo ha decisamente complicato i piani dell'Atletico Madrid.
Le parole in conferenza stampa del Cholo vanno quindi contestualizzate: "Dal primo match in poi sono tutte finali. Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, potevamo segnare tre o quattro gol. Non siamo stati concreti e abbiamo sofferto. Per fortuna, Pablo ha segnato un gran gol per chiudere la partita".
La prestazione è stata positiva, ma il Cholo non nasconde una certa preoccupazione per la mancanza di cinismo sotto porta: "La concretezza ti dà tranquillità. Se fosse arrivato il 3-2, avremmo rischiato tutto. Con la concretezza c’è serenità, senza di essa no". Simeone ha anche spiegato alcune scelte tattiche, come l’impiego di Barrios in posizione avanzata: "Volevamo più presenza interna, come quando gioca Conor a sinistra. Koke ha dato equilibrio, esperienza e calma".
Ora l’obiettivo è chiaro: "Contro il Botafogo sarà durissima. Sono squadre con personalità, centrali forti e attaccanti veloci. È una finale, e dobbiamo entrare da quella porta". Servirà una vera e propria impresa, una vittoria con tre gol di scarto.
