"A Torino non ci credevano troppo, io non ebbi dubbi": il retroscena di Presicci su Lucca

Intervenuto nell'intervista concessa a Il Mattino, l'ex calciatore Gianluca Presicci ha parlato apertamente del Napoli, scatenato sul mercato dopo l'ingaggio di Noa Lang e l'imminente annuncio di Lorenzo Lucca, in viaggio per le visite mediche in questi istanti. Un centravanti, l'italiano classe 2000, di cui aveva già sentito parlare: "Mi segnalarono questo ragazzino che era del Torino. Forse loro non ci credevano troppo. Chiesi all'amico Michele Padovano di andarlo a vedere. Non ebbe molti dubbi", rispose l'ex allenatore e responsabile delle giovanili allora del Vicenza.
"Cosa ho visto in lui? La voglia che aveva. Ha sempre lavorato per poter arrivare fino in alto", racconta Presicci. "Un professionista serio. Ha un carattere forte, è vero, ma non incide mai sul suo comportamento quando si tratta di lavorare: non devi stare lì a dirgli di farlo, perché lo starà già facendo, con ogni probabilità. Anzi, a volte va frenato...".
Il racconto non tarda ad arrivare: "Dopo due mesi che era a Vicenza, mi chiama il capitano perché c'era un problema con Lucca. Venne quasi con le lacrime agli occhi per dirmi che Lorenzo in due mesi era diventato già leader, ma che pretendeva l'impegno massimo. Parliamo di 16enni...".
