Paganini: "Juve, saranno fondamentali le uscite di Douglas Luiz e Gonzalez"


Paolo Paganini, giornalista Rai, ha parlato dei temi di mercato a TMW Radio, durante Calciomercato e Ritiri.
Che strategia può esserci dietro le manovre della Juventus per l'attacco?
"Il fatto che arrivi un'offerta dall'Arabia per Nico Gonzalez credo che per la Juve sia da incorniciare. L'altra operazione in uscita è Douglas Luiz. Poi devi capire la punta da aggiungere a David. Per Kolo Muani ci sarà un tira e molla lunga, visto che non c'è la stessa visione sulla formula. Per la Juve però sono fondamentali le uscite".
Come si può cambiare qualcosa nel contesto Juve?
"Alla Juve non c'è programmazione. Ricordo quando Marotta arrivò con Delneri e presero Martinez e altri giocatori che non si rivelarono efficaci, ma fu data l'opportunità a Marotta di continuare e abbiamo visto poi come è andata. Giuntoli ha fatto degli errori, ora però hai fatto una nuova rivoluzione copernicana con Comolli e Modesto. Sento parlare anche di un ds, diventano più ministeri alla Juve. Questa impostazione societaria mi lascia un po' perplesso. La Juve ha sempre vinto con uomini di calcio che conoscevano la Juve, invece mi pare si stiano facendo dei tentativi un po' così...Se sposi un progetto, dagli almeno la possibilità di esprimersi, invece si cambia sempre. Ci sarà un motivo se falliscono tutti gli acquisti. Spero che questa rivoluzione francese dia i frutti, anche se in Serie A dirigenti stranieri...".
Sarà la stagione della responsabilizzazione di Yildiz?
"E' il presente e il futuro della Juve. La Juve ora è ostaggio di Vlahovic, farà sicuramente una minusvalenza, Yildiz invece se ci credi devi blindarlo, per non trovarti come ti stai trovando ora come Vlahovic".
Di Gregorio può essere il punto di riferimento della prossima Juve?
"Certamente. Magari prendere come secondo uno come Provedel...".
