All'improvviso in discussione: Paolo Vanoli a Torino può pagare per tutti

C'è andato giù duro Urbano Cairo al termine di Torino-Roma 0-2. Il presidente granata dopo aver concluso la Serie A 2024/25 con tre sconfitte di fila ha pesantemente messo in discussione l'operato del suo allenatore: "Deluso da Vanoli? Beh, insomma, chi è che fa giocare la squadra? Anche lui ha le sue responsabilità, non c'è dubbio. Non è che soltanto Cairo è responsabile. Valutazioni sul tecnico? Penseremo a tutto, ci vedremo con lui in settimana. Ma diciamo che quando sento Vanoli che dice che 'il Bologna ha idee, l'Atalanta ha idee, il Como ha idee…' Poi si corregge dicendo che il Como ha speso molti soldi. Il Bologna ha sicuramente avuto idee, ma anche speso 300 milioni in 10 anni. Se facciamo il conto degli ultimi 13 anni in Serie A, il Bologna è dietro di noi. Poi ha fatto meglio negli ultimi due e bisogna fargli i complimenti. Bisogna cercare di vedere le cose in maniera più globale, non soltanto andare dietro alle emozioni del momento, soprattutto uno come Vanoli che fa l'allenatore ed è in questo mondo da 40 anni".
I numeri effettivamente dicono di un Torino letteralmente crollato nel finale di stagione: un solo punto conquistato nelle ultime cinque giornate e nove punti in meno rispetto alla scorsa Serie A, l'ultima con Ivan Juric in panchina. Acquisita la salvezza con larghissimo anticipo la squadra granata s'è lasciata andare e a nulla in questo senso sono serviti gli acquisti di gennaio. Casadei ed Elmas hanno dato un aiuto determinante nelle loro prime settimane, ma poi come gli altri hanno mollato gli ormeggi.
A difesa di Vanoli c'è però da dire che l'undicesimo posto è grossomodo in linea con i valori di questa squadra, coi risultati di un Torino con da troppi anni vivacchia nell'anonimato per far ricadere tutte le colpe sull'ultimo arrivato. E poi a gennaio l'unico vero innesto che aveva chiesto Vanoli era un centravanti, un sostituto dell'infortunato Zapata. Non un Amine Salama che non s'è mai visto e che non ha aggiunto nulla a un attacco tra i peggiori di una Serie A ufficialmente andata in archivio nella serata di ieri.
