Ambientalista, vegano, fotomodello: ritratto di Bellerin. Che l'Inter vuole per il dopo Hakimi

Hector Bellerin è tutto fuorché un calciatore banale. Un uomo banale. Obiettivo di mercato dell'Inter, ha aperto alla possibilità di salutare l'Inghilterra, Londra e l'Arsenal, per sbarcare a Milano. E nella sua decisione a pesare può esserci anche la sua passione per la moda: modello per le sfilate di Louis Vuitton, ambientalista convinto, appassionato di stile tanto da saper lavorare anche con la macchina da cucire. Ha unito i due fattori durante l'ultimo lockdown, tanto da disegnare una collezione in materiali eco-sostenibili per il marchio H&M.
BRACCIO DI FERRO TRA INTER E ARSENAL PER BELLERIN
SCHIERATO POLITICAMENTE E AMBIENTALISTA Bellerin è un ragazzo convinto delle proprie idee. Un uomo di cultura e di opinioni forti. Ha spiegato, nel corso degli ultimi anni, che grazie alla propria posizione privilegiata i calciatori dovrebbero creare consapevolezza a proposito delle problematiche ambientali. E' uno degli azionisti di maggioranza del Forest Green Rovers, un club britannico che ha un approccio green verso strutture e gestione del club e con l'associazione One Tree Planted ha raccolto fondi per piantare oltre sessantamila alberi in Amazonia. E' vegano, è stato vittima di odio omofobico perché ha passione per la moda, per il suo stile, per la sua acconciatura, a proposito del coming out ha avuto recentemente modo di dire che "per un giocatore sarebbe impossibile farlo. Le persone hanno giò delle idee precostituite su cosa un giocatore debba fare, come si debba comportare, come debba parlare". Si è schierato contro la candidatura di Boris Johnson e anche contro l'indipendenza della Catalogna e ha sfruttato la sua posizione, e la visibilità dell'Arsenal, per alzare la voce contro la proposta di legge dello Stato federato dell’Alabama tesa rendere quasi impossibile l'esercizio del diritto di abortire.
