Anche Guardiola sbaglia. Palmer vale cifre stellari, nel 2023 fu ceduto per 47 milioni

Cole Jermaine Palmer ha ricevuto ieri il premio di miglior calciatore del Mondiale per Club direttamente dalle mani del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'attaccante inglese classe 2002 dopo aver concluso la Premier League come miglior marcatore dei blues ha deciso la partita più importante della stagione, la finale contro il PSG, con due gol fotocopia. Due conclusioni col sinistro a giro finite a fil di palo su cui non hanno potuto nulla i centonovantasei centimetri di Gianluigi Donnarumma.
Palmer ha concluso la sua seconda annata coi blues con 18 reti complessive. Un buon bottino soprattutto considerando l'importanza dei gol realizzati quest'anno, ma qualcosa meno rispetto alla precedente stagione - la prima nella società londinese - finita con 27 reti in 48 partite.
Ventitré anni compiuti poco più di due mesi fa, Cold Palmer non era certo alla prima finale della sua carriera. Nel 2023 sedette in panchina per tutto il match che vide il Manchester City trionfare contro l'Inter in finale a Istanbul, ma qualche mese più tardi il suo gol fu decisivo per la vittoria della Supercoppa Europea vinta dai citizens contro il Siviglia. Una rete che non bastò per convincere Pep Guardiola a trattenerlo dato che sedici giorni dopo quel gol il Chelsea annunciò il suo acquisto per 47 milioni di euro.
Guardiola in quella occasione decise di rinunciare a un calciatore appena ventenne, un predestinato del calcio inglese che da un paio di stagioni orbitava attorno alla prima squadra senza però mai riuscire come titolare. Lo fece ritenendo corretta l'offerta dei blues di poco inferiori ai 50 milioni di euro.
Due anni più tardi è però evidente a tutti che quella valutazione fu errata perché Palmer che quest'anno col Chelsea ha vinto anche la Conference League aveva solo bisogno di fiducia e minuti per confermarsi come uno dei calciatori più forti del panorama inglese. Secondo le stime di transfermarkt, oggi ci sono solo due calciatori nati nel Regno Unito che hanno un valore più alto del suo: Jude Bellingham del Real Madrid e Bukayo Saka dell'Arsenal. A venderlo oggi Cole Palmer costerebbe circa 120 milioni di euro, ovvero più del doppio rispetto a quanto fu pagato. Ma è praticamente impossibile che il Chelsea se ne priverà perché Cold Palmer è ormai il leader della squadra di Maresca. Di quell'allenatore che solo quattro anno fa veniva esonerato dal Parma e che oggi, invece, è sul tetto del mondo.
