Atalanta-Juventus, la finale: bei ricordi per i bergamaschi al Mapei, sorta di secondo stadio

L'Atalanta al Mapei è padrona di casa. In senso lato, perché negli ultimi anni è stata praticamente sempre terra di conquista per gli uomini di Gasperini, con sette vittorie consecutive, serie spezzata solamente dal pareggio di qualche settimana fa, quando però i nerazzurri erano in inferiorità numerica per larga parte del match per effetto di una espulsione di Gollini, sbagliando un rigore con Muriel. Ma anche in senso pratico, perché lo stadio, ex Giglio, ha dei ricordi piacevoli. Il 3-0 contro l'Everton della prima partita in Europa dopo quasi un Giubileo di assenza, ma anche la qualificazione in Champions League da padroni di casa perché il Gewiss Stadium era in ristrutturazione.
Così il fattore campo, almeno per modo di dire, sarà dalla parte nerazzurra. Cosa non successa nell'ultima volta due anni fa, all'Olimpico di Roma, quando la Lazio batté gli uomini di Gasperini per 2-0. Anche qui la divisione era in due emisferi, uno biancoceleste e uno nerazzurro come accadrà parzialmente anche stasera (con solamente 4 mila spettatori).
