Ausilio racconta la cessione più difficile: "Era tutto fatto, poi mi chiamò un avvocato divorzista..."

Nel corso del suo intervento alla Gazzetta dello Sport il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio ha parlato anche di una delle operazioni più difficili da quando gestisce il mercato dei nerazzurri, pur senza fare il nome del giocatore in questione:
"Mercato invernale, vendo un giocatore all’estero e respiro: il periodo era durissimo, faticavamo a pagare gli stipendi. Quando stiamo per firmare mi chiama un notissimo avvocato divorzista: non può far partire il calciatore, la moglie vuole la separazione, abbiamo chiesto il ritiro del passaporto. Li ho chiusi in una stanza finché non hanno sistemato tutto: accordo per il divorzio e cessione del giocatore. Non so se sia stata l’operazione più difficile, ma forse per l’Inter è stata la più importante".
L'errore più grave commesso: "Kvaratskhelia. Ma non ho sbagliato solo io, lo hanno offerto a tanti grandi club in Italia. Solo che noi giocavamo con il 3-5-2 e lui è un calciatore da 4-3-3, per questo non lo abbiamo preso".
