Bologna, Italiano fiducioso verso il Friburgo: "Odgaard e Castro stanno crescendo"

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato a Sky Sport alla vigilia della partita di Europa League contro il Friburgo: "Giochiamo davanti al nostro pubblico, quest'anno in casa abbiamo mostrato carattere e cuore, cose che non devono mai mancare. Spinti dall'entusiasmo e dal calore in casa siamo sempre capaci di prestazioni di livello. In Europa League veniamo da una sconfitta, dobbiamo cercare di fare punti per questo mini-torneo, aumentando la qualità delle prestazioni. Lo stiamo facendo, dobbiamo essere più veloci ma vedo che, mattoncino dopo mattoncino, stiamo aggiungendo cose. Siamo all'inizio, crescendo la condizione fisica e l'intesa si può far pagare il lavoro".
Cosa vede cambiare nella sua squadra?
"La fiducia me la dà come arrivano i ragazzi a preparare le partite. Sanno che in questo tour de force c'è poco tempo per allenarci, la preparazione è soprattutto video, serve stare attenti e applicati per capire pregi e difetti degli avversari. Vedere in loro la voglia di prendere informazioni, mi lascia fiducioso. Non c'è magari più chi ci faceva stappare le partite lo scorso anno, ma ora pensiamo a domani. Affrontiamo una squadra di valore, che ha vinto la sua prima partita. Mi auguro di aver preparato la strategia per fare nostra questa gara".
Che aspettarci da questa partita? Odgaard è tornato di moda?
"Bene Jens, già a Birmingham gli avevo fatto i complimenti perché ha alzato il livello e sta crescendo, dopo un intervento non semplice e mesi fuori. La condizione fisica è tutto, per stare dentro la partita e prendere le giuste scelte. Domenica abbiamo faticato a recuperare le energie, c'era la necessità di coinvolgere tutti. L'importante è rimanere umili e crescere tutti. Valutiamo una partita alla volta, cercando di sbagliare il meno possibile".
Castro gioca?
"Per Santi vale lo stesso discorso di Jens, il piede lo ha limitato tantissimo. Certi infortuni depotenziano e ti fanno andare al 50% in meno. Ora che è guarito, Santi è tornato quello che mi è sempre piaciuto. Per applicazione, sacrificio e disponibilità: gol e assist possono arrivare, conta stare sempre dentro la partita. Sa che lavoro deve fare ed è applicato. Si toglierà le sue soddisfazioni personali".
