Bologna, prima il gruppo poi il gioco. Mihajlovic: "Adesso bisogna lavorare sulla mentalità"

"Sansone e Soriano sono arrivati nell'era Inzaghi? Fossi stato in Pippo, li avrei presi anch'io". Nella conferenza stampa di vigilia di Bologna-Benevento, Sinisa Mihajlovic parla anche dell'evoluzione negli anni della squadra (che ha avuto lo stesso Inzaghi, domani avversario, come guida tecnica): "Direi che abbiamo fatto passi avanti. Il mio obiettivo era quello di creare un gruppo. Dovevamo salvarci, ogni partita era una questione di vita o di morte. Non potevamo fare passi falsi e li abbiamo cementato il gruppo. Poi abbiamo cercato di dare un'identità precisa di gioco. Abbiamo cercato di spostare il baricentro in avanti e dare maggiore serenità a tutti, e anche in questo siamo stati bravi. Ora invece bisogna lavorare sulla mentalità dei singoli. La differenza rispetto a quando sono arrivato è che a suo tempo sapevo che la squadra sarebbe andata in campo per battagliare, ma non sapevo come avrebbe giocato, ora il contrario".
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